sabato 23 marzo 2024
Recensione: La catena di ferro di Cassandra Clare (The last hours #2)
by
Leryn
Recensione
SPOILERS
Ciao Lettori! Ho terminato oggi "La Catena di ferro" e sono quindi pronta a cominciare il volume conclusivo della saga The Last Hours. Non si tratta forse della serie migliore della Clare, ma ammetto di essermi divertita a seguire le avventure dei giovani protagonisti.
Il libro è certamente più bilanciato e denso di novità del precedente e ci consente di comprendere finalmente a pieno la solitudine in cui Grace e Jesse sono stati immersi nel corso della loro vita. Lo sfortunato ragazzo, in particolare, è diventato uno dei miei beniamini per i sentimenti che lo legano ad una certa scrittrice e per il disincanto con cui conduce la sua nuova esistenza. Ha perso ogni speranza, eppure accanto a Lucie si sente più che mai vivo e si concede di sognare un futuro diverso.
Grace, invece, si è rivelata un'eroina tragica il cui castello di carte sta inesorabilmente crollando. Non possiede talenti, amici e alleati, ma l'amore che nutre per il fratello la spingono a tentare con ogni mezzo possibile di riportarlo sulla Terra. Piano piano si rende conto di essere stata una pedina nel gioco condotto dalla folle Tatiana, ma sarà troppo tardi per rimediare al dolore arrecato a chi la circonda.
Matthew è il Will Herondale della situazione. Soffre moltissimo per qualcosa accaduto nel passato e tiene per questo tutti a distanza, tranne la persona con cui finirà per dar vita a un complicato triangolo.
Innamorarsi della donna del proprio parabatai deve essere una malattia contagiosa nella Londra vittoriana.
Thomas e Alastairs conferiscono dell'angst alla trama, così come il complicato rapporto tra Anna ed Ariadne anche se tutte queste storie d'amore sono forse un tantino troppe.
Preferisco, in linea di massima, i fantasy più orientati sull'avventura ed il mistero che sulle beghe dei vari personaggi, soprattutto nelle saghe.
Voto: 5/5
Avete già concluso la serie? Siete team Nascosti o team Shadowhunters?
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