Sinossi
Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto
prigioniera o, come preferisce dire lei, "damigella in difficoltà" su un
satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l'esterno
sono avvenuti tramite Internet. Ed è proprio attraverso la Rete che
viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell
Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress,
infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker
eccezionale, e proprio per questo motivo pare l'unica speranza per
mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la
regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra.
Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress.
Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il
piano non vada esattamente come previsto... Dopo Cinder e Scarlet,
Marissa Meyer ci regala un altro romanzo avvincente, il terzo della saga
delle Cronache lunari, dove i colpi di scena si succedono in un mix
perfetto di azione, humour e romanticismo. Ma soprattutto, ancora una
volta, dà vita a un'eroina che i lettori difficilmente potranno
dimenticare.
Recensione
In questi giorni ho terminato il terzo volume della serie Le Cronache Lunari di Marissa Meyer, senza dubbio una delle migliori scoperte degli ultimi anni.
In questo viaggio mi hanno accompagnata labibliotecadizosma e hopeandpaper con le quali non vedo l'ora di commentare le rivelazioni che l'autrice ha abbondantemente elargito nei vari capitoli. Rispetto a Cinder e Scarlet, questo libro è più cupo e carico di pathos, con momenti drammatici che dimostrano l'evoluzione della scrittura della Meyer, la quale non ci risparmia nulla sulla crudeltà dei Lunari e sulle conseguenze dell'astenarsi dall'uso del loro dono. Cress, il personaggio a cui è dedicata la Cover, mi piace moltissimo, essendo io una fan di Rapunzel; ho in particolare apprezzato la sua ingenuità e il suo senso di responsabilità nei confronti dei Terrestri e degli amici. Jacin devo ancora inquadrarlo, mi sembra una persona estremamente furba, pronta a manipolare tutti coloro che lo circondano. Sono sicura che non ha espresso tutto il suo potenziale. Il Principe Kai, poverino, fa quel che può, ma ha bisogno di un riassuntino delle puntate precedenti. Diciamo che bellezza e arguzia non sempre procedono a braccetto... Iko è adorabile, alleggerisce il tono della narrazione e ci ricorda che niente è impossibile, se ci crediamo veramente. Spero che abbia anche lei un suo "lieto fine". Cinder, infine, è la persona giusta al posto giusto perchè a differenza di Levana non desidera il potere e non abusa delle sue abilità, consapevole che imporre la propria volontà sugli altri è terribilmente sbagliato. Un vero leader regna perchè il popolo lo rispetta, non imponendo un clima di terrore.
Quale serie avete voi in lettura?
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