Recensione
Come state cari Lettori? Questo post lo dedico a "Cena con delitto al Castello di Balmoral", un giallo incentrato sui vizi e l'ipocrisia che caratterizzano la famiglia reale inglese così come l'ha immaginata Chris McGeorge.
Re Eric Windsor e i suoi consanguinei, pur essendo tutti personaggi di fantasia, hanno un background ricchissimo che il lettore scopre durante le frenetiche ore che seguono l'omicidio del sovrano, grazie alla disperata indagine condotta dallo chef John.
Gli interrogatori, la ricerca di indizi e la misteriosa scomparsa del capo della sicurezza vi terranno col fiato sospeso fino agli ultimi, brillanti, capitoli in cui il colpevole finalmente getterà la maschera, rivelando quale livello di meschinità un essere umano possa raggiungere per difendere ciò in cui crede.
Tra i tanti personaggi che popolano le pagine di McGeorge quelli che ho apprezzato di più sono il principe Martin che ha cercato in tutti i modi di rispettare la volontà del nonno e il detective improvvisato John. Lo chef, dopo aver vissuto un'infanzia sfortunata, era stato assunto dal monarca in persona come cuoco di corte e nel tempo aveva finito per diventare un confidente di Eric Windsor che almeno tra le mura domestiche abbandonava i rigidi panni del capo di stato per dedicarsi ai suoi tanti hobby, come ad esempio i rompicapo.
Questa storia ha tutte le carte in regola per trasformarsi in un film di successo. Nell'attesa che le case di produzione la notino non posso che invitarvi a leggerla e a cimentarvi anche voi nel compito "impossibile" di catturare l'avvelenatore di Balmoral.Voto:5/5
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