Recensione
mercoledì 27 marzo 2024
Ciao amici! La mia TBR festiva si è aperta con "Skipping Christmas" (Fuga dal Natale), pubblicato nel 2001 da John Grisham.
Se vi aspettate un romanzo pieno di bontà , allegria e lucine accese state sbagliando clamorosamente: il protagonista è infatti una sorta di Grinch, tutto concentrato sul denaro speso l'anno precedente per addobbi, beneficenza, cibo e regali.
Luther, scandalizzato per la consistente cifra raggiunta, propone alla moglie di partire per una crociera di lusso, evitando così tutti gli obblighi e lo stress tradizionalmente connessi con le festività .
Nora, inizialmente ha delle remore, ma col passare del tempo trova il coraggio di disdire alcuni impegni presi, a costo di deludere commercianti e conoscenti.
La situazione si complicherà dopo un'inaspettata telefonata di Blair, la loro unica figlia, che sconvolgerà il perfetto piano messo in atto dai coniugi.
L'ostilità di Luther verso i vicini, nel corso della storia, raggiunge picchi inauditi al punto che non sono riuscita a simpatizzare con questo personaggio, mentre sono finita per apprezzare, mio malgrado, Vic Frohmeyer l'attivista del quartiere.
Il finale, fortunatamente, riserva un bel colpo di scena commovendo il lettore e riportando il romanzo sul binario giusto.
Voto: 3/5
Recensione
Ciao amici! Novembre è volato ed è arrivato il momento di parlarvi del volume letto per la #readchristie2023 : "Nella mia fine è il mio principio".
L'edizione originale viene data alle stampe nel 1967 con il suggestivo titolo di "Endless night", ispirato ad una lirica di William Blake.
I romanzi della Christie che non hanno per protagonisti Miss Marple o Poirot purtroppo non riescono mai a coinvolgermi al 100%. Nel caso di "Perchè non l'hanno chiesto ad Evans?" o "Destinazione ignota" la trama mi aveva però comunque incuriosita ed alcuni personaggi si erano rivelati tutto sommato interessanti.
Nel giallo letto questo mese invece l'intreccio mi ha lasciata insoddisfatta, idem il punto di vista e le diverse figure che ruotano intorno a Campo degli zingari le ho trovate poco definite, ad eccezione di Santonix che è fin troppo presente.
Forse non era il momento giusto per dedicarmi ad una lettura di questo tipo, così diversa dai romanzi con la vecchiettina che conosce mezzo villaggio o il baffuto belga che sorseggia un tè, ascoltando le bizzarre teorie di Hastings.
Può darsi che l'autrice volesse bissare il successo ottenuto con un suo celebre scritto del 1926, di cui non cito il titolo per non spoilerarvi nulla, ma se avesse inserito più scene d'azione e meno riflessioni la trama si sarebbe certamente rivelata più vivace ed incalzante.
Voto: 2.5/5
Recensione
Ciao amici! È tardissimo, ma non posso non dedicare un Post a "Creature impossibili", il nuovo fantasy autoconclusivo della talentuosa Katherine Rundell. Questo romanzo, partito in sordina, nel giro di pochi capitoli mi ha totalmente conquistata ed emozionata come pochi testi.
Ambientato in una terra in cui creature leggendarie grandi e piccole vivono a fianco degli umani e la magia pervade ogni luogo, il libro ha per protagonisti due ragazzini: Christopher e Mal.
Lui, pur ritrovandosi improvvisamente invischiato in una vicenda dai contorni misteriosi, non esita ad abbandonare il suo mondo per seguire Mal nell'Arcipelago. Lei sfoggia coraggio e determinazione anche nei momenti più difficili e dopo aver inizialmente rifiutato di venire a patti col passato, è pronta a correre a testa alta verso il suo destino.
I nostri eroi, nel corso della narrazione, affronteranno mostri marini, verranno traditi e derubati, ritrovandosi più volte con le spalle al muro, ma potranno sempre contare su alcuni amici fidati come Fidens o Jac.
Lo scontro finale col villain sarà denso di colpi di scena, così come le ultime toccanti pagine in cui l'autrice tratteggia il futuro dei personaggi principali.
Voto: 5/5
Quale libro conoscete che sul bookstagram è poco citato pur essendo bellissimo?
Recensione
Ciao amici! Il 2023 sta giungendo al termine ed io sono un tantino indietro con la Challenge di lettura di Goodreads, ma mi consolo pensando che ho completato diverse saghe e conosciuto autori di talento.
Questa settimana mi sono concentrata su una buffa storia con protagonista una ragazzina che non solo è costretta a trasferirsi in una nuova città , ma si ritrova in una scuola fuori dal comune, in cui tutti praticano la magia. Bea si sente un pesce fuor d'acqua e non ha alcuna intenzione di imparare a far levitare gli oggetti o preparare un'efficace pozione magica.
I suoi compagni di classe non si dimostrano accoglienti e persino il cibo della mensa scolastica si rivela disgustoso.
L'unica materia in cui Bea dimostra un certo talento è un gioco che si svolge volando su una scopa che le consente finalmente di conquistare il rispetto dei suoi coetanei.
Sarà tuttavia durante una memorabile festa di Halloween che la nostra amica dimostrerà di poter diventare anche lei una buona strega, usando i suoi poteri per compiere del bene.
Il volume è scritto sotto forma di diario, una scelta narrativa purtroppo lontana dalle mie corde, ed è arricchito da una serie di carinissime illustrazioni che sono sicura vi piaceranno molto.
Voto: 3,5/5
Partecipate a qualche sfida di lettura o preferite non darvi un preciso obiettivo?
Recensione
Ciao amici! Ho pescato dalla mia TBR un titolo per giovani lettori dal potenziale davvero interessante, pubblicato da @galluccieditore .
Si tratta del primo volume della serie sulle Wildwitch, le streghe selvatiche. L'autrice, Lene Kaaberbøl, è danese e si è specializzata in libri per ragazzi e thriller, riscuotendo un enorme successo prima nel Nord Europa e poi anche negli USA.
Il libro ha per protagonista una ragazzina di nome Clara che ritrovandosi minacciata da una strega malvagia di nome Kimera è costretta a trasferirsi a casa della zia per imparare a gestire i suoi poteri. Le lezioni le sembrano una più difficile dell'altra, al punto da temere di non avere alcun talento da strega.
Quando si troverà però a rischiare la vita perchè trascinata in una serie di pericolose prove dall'astuta Kimera, Clara troverà la forza necessaria per superarle, entrando finalmente in contatto con la magia, ma soprattutto acquistando fiducia in se stessa.
Ho apprezzato questo volume perchè la Kaaberbøl sottolinea quanto sia importante non arrendersi di fronte alle difficoltà , rispettare gli animali e l'ambiente che ci circonda oltre che non dare peso al giudizio altrui. Sono curiosa di scoprire come si evolveranno i personaggi e quali altre minacce Clara dovrà affrontare.
Voto: 4/5
Recensione: Regina dell'aria e delle tenebre di Cassandra Clare (The dark artifices #3)
Leryn
11:30
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Recensione
Ciao amici! Ho finalmente completato la trilogia The Dark Artifices di Cassandra Clare, serie che mi ha entusiasmata e coinvolta emotivamente. Questa saga è, a mio parere, stata sottovalutata dai lettori a differenza di The Last Hours che ho terminato a fatica.
"Signore delle ombre" si era chiuso con enormi colpi di scena, lasciando in ambasce sia i nostri protagonisti che tutti gli Shadowhunters. Nel volume conclusivo i personaggi si confrontano quindi con la perdita di una persona cara, ma non tutti riescono a rassegnarsi. Uno, in particolare, è pronto a ricorrere a soluzioni assai rischiose per riportarla indietro e il Mercato delle Ombre sembra il posto giusto per procurarsi gli ingredienti necessari all'incantesimo.
Il razzismo e l'estremismo della Coorte raggiungono il loro picco con l'istituzione di un Registro dei Nascosti e il colpo di stato di Horace Dearborn che reclama per sè i poteri da Console e da Inquisitore. Nella sua follia è purtroppo sostenuto da esponenti della corte Unseelie assetati di potere e da Shadowhunters corrotti.
Emma e Julian si sentono lacerati per aver stretto, senza riflettere abbastanza, il legame parabatai e nella terribile Thule hanno un assaggio di come sarebbe stata la loro vita se avessero scelto diversamente. Mark sembra aver fatto pace con le sue due identità (fata e nephilim), Kieran prende delle difficili decisioni per il bene del suo popolo, Dru acquista sicurezza, Ty e Kit sono sempre più vicini, Aline ed Helen hanno finalmente un pochino di pace ed Alec ci regala delle pagine molto toccanti nel capitolo finale.
Non vedo l'ora di scoprire cosa la Clare avrà in serbo per noi. Adoro il fatto che Tessa e il suo compagno abbiano ancora un ruolo importante nella saga, così come le fugaci apparizioni di Simon ed Isabelle. Mi auguro di ritrovarli anche in "Fantasmi del Mercato delle Ombre" e nelle "Cronache di Magnus Bane".
Voto: 5/5
Qual è l'ultima serie che avete concluso?
Recensione
Ciao amici!
Questo romanzo di Agatha Christie, originariamente intitolato The third girl, è stato dato alle stampe nel 1966 e si è rivelato un'ottima lettura per la #readchristie2023 .
A differenza delle altre avventure di Poirot, il nostro stimato investigatore non si muoverà più di tanto da casa, potendosi basare solo sulle sue celluline grigie. Alcuni personaggi sono infatti totalmente inaffidabili come testimoni o mentono sfacciatamente quindi la matassa da sbrogliare si presenta intricata. A volte, siamo persino portati a sospettare della protagonista, il capro espiatorio perfetto per i delitti.
Ariadne Oliver con la sua testardaggine ci regala delle pagine piacevolissime, contribuendo alla positiva conclusione del caso e rischiando in prima persona di venire tolta di mezzo da gente priva di scrupoli. Adoro le sue interazioni con Poirot: sono agli antipodi, ma finiscono per completarsi a vicenda.
Il finale con i fiori d'arancio lo reputo un tantino forzato, ma analizzando la produzione della Christie ho compreso che una viratina nel genere rosa lei non riesce proprio a non concedersela.
Piccola parentesi, quanto fanno anziana zietta che sbircia dietro le tendine le velate critiche dell'autrice alle nuove generazioni, tutte eccentricità , capelli lunghi e mani bucate?
Voto: 4/5
Recensione
Ciao amici! La settimana non è iniziata benissimo e la tosse mi sta tormentando, ma voglio comunque aggiornarvi sulle mie letture. In libreria trovate un nuovo romanzo di Cornelia Funke, la creatrice della fantastica trilogia del Mondo d'inchiostro, edito da Mondadori.
Autoconclusivo, è ambientato nel castello di Bibernell, un edificio protetto da potenti incantesimi, nel quale sono conservati dei preziosissimi libri di magia.
La famiglia di Igraine li custodisce da generazioni, ma la piccola protagonista non desidera seguire le orme dei genitori o del talentuoso fratello.
Igraine vorrebbe piuttosto vivere grandi avventure e difendere gli altri dalle ingiustizie, da buona paladina.
Quando il castello è posto sotto assedio ed i suoi genitori sono impossibilitati a difenderlo, Igraine è l'unica in grado di sgattaiolare fuori per compiere tutto il necessario a che il controincantesimo abbia successo.
Durante il suo viaggio salverà un amico in difficoltà rischiando la vita, impedirà ad un prepotente di uccidere un drago e restituirà la fiducia in se stesso a un triste cavaliere che teme di aver fallito la sua missione, perdendo l'onore.
Igraine comprenderà , inoltre, che non esistono persone prive di paura, ma solo individui che riescono a dominarla per salvare coloro a cui vogliono bene.
La Funke ha scritto una favola per tutta la famiglia, perfetta da leggere in autunno oppure accanto al fuoco del camino durante le festività natalizie.
Voto: 4/5