LA TORRE DI BABELE è la più grande meraviglia del mondo conosciuto.
Grande come una montagna, l’immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l’uno sull’altro come gli strati di una torta.
È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose.
Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya.
Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti.
Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque.
Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante, ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d’azione.
Recensione
Ringrazio la Mondadori per avermi fornito una copia digitale per questa Recensione
"L'ascesa di Senlin" è un romanzo d'esordio davvero incredibile, con un'ambientazione ricca di fascino e personaggi carismatici su cui leggerei molto volentieri degli Spin Off.
Josiah Bancroft partendo dal mito della Torre di Babele ha creato una società crudele, ossessionata dalla scalata sociale e dal denaro, in cui tutto cospira per tirare fuori da ogni uomo il suo lato peggiore.
In questa fossa di leoni l'autore getta Senlin, un uomo mite che apparentemente non ha nessuna chance di cavarsela in un ambiente così ostile, ma trova nell'amore che prova per la moglie scomparsa e nel suo senso di giustizia la sua vera forza. Questi sentimenti lo spingono a perseverare, a costruire ponti di fronte all'abisso dell'egoismo e a conquistare un livello dopo l'altro, in una folle corsa contro il tempo e persino contro se stesso.
L'ascesa che compie lo cambia nel profondo, permettendogli di conoscere un lato del suo carattere che non sospettava minimamente di avere e che è costretto ad abbracciare, perchè chi entra nella Torre ne esce cambiato.
Si domandò come tutte le sue vecchie qualità fossero diventate dei fallimenti.
La calma, la pazienza, il suo amore per la riflessione, il suo rigore ela sua equanimità: erano tutti difetti. Doveva essere scaltro e arrogante.
Lungo il suo cammino incontra personaggi improbabili, a volte potenti, a volte disperati, ognuno dei quali racconta la sua storia con parole affascinanti e a tratti malinconiche.
Non importa da dove essi provengano, tutti sono caduti vittima del fascino letale della Torre e si dibattono nel loro limbo, fino all'arrivo di Senlin che con la sua purezza riesce ad aprire loro gli occhi sulla realtà che li circonda.
«È questo il punto. Siamo tutti gravati da qualcosa, una perdita, un debito,
un nemico, o tutti e tre.» Rise stancamente.
«È troppo per chiunque.
Ma, se condividiamo il fardello altrui, forse possiamo riuscire a spostarlo o,
se è troppo ostinato, trovare il modo di aggirarlo.Perlomeno, non saremo soli a fronteggiare quel che accadrà.»
