Ciao Lettori, come state?
Qui piove a dirotto e ne ho approfittato per iniziare un romanzo per la tappa di Settembre della #readchristie2022 .
Ve ne parlerò a breve, ma intanto vi lascio la mia opionione su "Signore delle ombre" di Cassandra Clare (The Dark Artifices #2).
Questo libro presenta una moltitudine di trame e sottotrame
perfettamente armonizzate al punto che è impossibile dire se ho più
apprezzato le avventure di Kit e dei gemelli, l'asprezza di Kieran o il
tormento di Julian. I Blackthorn hanno moltissimo spazio, rendono ogni
pagina avvincente e mi stupisce che questa trilogia sia quella di cui si
parla di meno nel vasto universo Shadowhunters.
La Clare ha scritto dell'importanza di avere una famiglia che ci
sostenga, composta da consanguinei o estranei poco importa, ci ricorda
inoltre come i pregiudizi portino solo ad esiti disastrosi e che la
vendetta non aiuta a cancellare il dolore. Emma, dopo aver scoperto
l'assassino dei suoi genitori, si è infatti sentita svuotata, priva di
uno scopo e solo il sostegno del suo parabatai le ha permesso di non
crollare.
"In amore e in guerra tutto è lecito" riporta un vecchio adagio, ma un
certo stregone ha purtroppo superato ogni limite in questo volume. Gli
ultimi capitoli mi hanno spezzato il cuore e rammentato che non è mai
una buona idea affezionarsi ad un personaggio.
Gli scrittori giocano davvero dei brutti tiri a chi legge, George Martin
docet.
Punti bonus infine per le sezioni in cui è descritta l'unicità di Ty:
citare, senza giri di parole, l'autismo spero sia di aiuto per
sensibilizzare le nuove generazioni a comprendere e abbracciare le
differenze. La sua capacitá di riflessione e attenzione ai dettagli si
rivelano determinanti per la missione affidata dalla Regina della Corte
Seelie.
Voto 5/5.
Chi sono i vostri Nephilim preferiti?
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