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sabato 12 aprile 2025

Recensione: Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren

 

Ciao Lettori! Ho portato a termine la prima lettura per la Challenge #classiciperunanno (obiettivo:libro estratto a sorte) e la seconda per la #marvelchallengebookishedition (obiettivo:Iron Man, la protagonista ha una valigia di monete d'oro). "Pippi Calzelunghe" è un classico della letteratura per ragazzi che desideravo affrontare da moltissimo tempo, sin da quando, nel 1994, non perdevo una puntata della serie tv. 

📗 La svedese Astrid Lindgren si è divertita ad immaginare nel 1945 una bimba fortissima e coraggiosa che risiede in una casetta sgangherata detta Villa Villacolle. Pippi ha come unica compagnia il Signor Nilsson, una buffa scimmietta, e un cavallo che ama trascorrere il tempo in veranda. 

📕 Il suo arrivo è accolto con entusiasmo dai due fratellini che abitano lì accanto. Tommy e Annika stringono subito con lei una salda amicizia e prendono parte con gioia alle sue spericolate avventure che spaziano dall'acquistare decine di dolci in città, al fingersi naufraghi sull'isoletta al centro del lago fino al trasferirsi per una lunga vacanza sull'isola di Kora-Kora dove il Capitano Efraim Calzelunghe, padre di Pippi, è stimato e rispettato dalla popolazione locale. 

📙 Pippi scrive piuttosto male, non conosce la tavola pitagorica ma non esita a schierarsi al fianco di chiunque si trovi nei guai: che si tratti di due bambini in pericolo o di un cavallo maltrattato dal padrone la nostra eroina non resta indifferente. Il suo buon cuore la porta anche a sacrificarsi pur di non arrecare dolore a Tommy ed Annika, rinunciando ad imbarcarsi col padre per non lasciarli soli. 

Voto: 5/5 

 📭📮 Avete preparato una TBR per il mese di gennaio o scegliete "a sentimento" le vostre prossime letture?

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