Ciao Lettori, come state? Mi sto preparando per andare a lavoro, ma prima desidero aggiornarvi sullo stato della mia TBR. Ho terminato ieri "La Corte di Rose e Spine", rilettura necessaria per continuare la saga, visto che non ricordavo davvero nulla dell'intreccio.
Se Crescent City #1 e #2 mi hanno tenuta attaccata alle pagine, lo
stesso non si può dire per questo libro che mi ha intrattatenuta, ma
non emozionata come l'altra serie. L'atmosfera medievaleggiante ha
probabilmente influito, dato che preferisco di gran lunga i contesti
moderni e l'uso delle nuove tecnologie in un fantasy.
La storia tra Feyre e Tamlin è uno slow-burn e non sono presenti
particolari trame secondarie.
La Maas ci fa intuire che più avanti sapremo qualcosa di più su Nesta,
Lucien, Rhys e spero Elain (la mia preferita), ma per adesso tocca
pazientare.
Ben riuscito è senza dubbio il worldbuilding con il territorio di
Prythian diviso in 7 Corti governate da Signori Supremi ossia Fae
Superiori con enormi poteri (Corte di Primavera, C. dell'Autunno, C.
dell'Estate, C, dell'Inverno, C. della Notte, C. dell'Alba, C. del
Giorno) che sono tenuti sotto scacco dalla malvagia Amarantha che dal
Regno Sotto la Montagna minaccia di distruggere la terra degli uomini e
privare i Fae dei loro talenti.
Voto: 3,5/5
Cosa non può assolutamente mancare in un fantasy?
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