Recensione: Nido di nobili di Ivan Turgenev

 

Recensione

Ciao Lettori! Per #recuperonirussi ho scelto "Nido di nobili" di Ivan Turgenev che ben si è prestato anche ad uno degli obiettivi della Challenge di @bookishgames_ .

Pubblicato originariamente nel 1859, questo volume è riuscito ad affascinarmi per la delicatezza con cui l'autore tratteggia i suoi personaggi, dal musicista Lemm (sconfitto dalla vita), al sognatore farfallone Panšin, fino al mio preferito Fëdor Lavreckij il cui cuore è stato spezzato più e più volte nel corso della narrazione.

Una scelta affrettata in gioventù gli ha infatti precluso ogni possibilità di essere felice e quando sembra che il destino gli abbia concesso una seconda possibilità, Turgenev ci riporta bruscamente alla realtà.

È senza dubbio vero che la sua penna richiama i turbolenti romanzi francesi popolari nel XIX secolo, come sostiene la maggior parte dei critici, differenziandolo nettamente dai conterranei Dostoevskij o Gogol', solo per citarne alcuni.

Sulla figura di Liza non so bene cosa dire, la sua scelta mi è sembrata fin troppo melodrammatica. Comprendo la delusione, la vergogna per essersi avvicinata ad uomo appena rimasto vedovo, ma rinunciare a tutto per un fallimento lo trovo eccessivo.

 

Voto:5/5

 

Come procede la vostra TBR?