Recensione
domenica 15 settembre 2024
Recensione: L'uomo vestito di marrone di Agatha Christie
Pubblicato nel 1924 "L'uomo vestito di marrone" è il libro del mese della #Readchristie2024 . Ho letto recensioni contrastanti su questo romanzo, ma devo confessarvi che non mi è dispiaciuto.
Dopo aver accettato che la protagonista sia furbissima, in formissima, coraggiosissima (una vera Mary Sue) la storia si è rivelata godibile.
Gli elementi romance sono poco convincenti, ma nei libri della Christie tutti s'innamorano perdutamente in un paio di righe, quindi non mi stupisco più di nulla. La caratterizzazione dei personaggi mi ha invece entusiasmata soprattutto per quanto riguarda Susan e il Colonnello Race. Due figure imprevedibili e dal grande potenziale come dimostrato dalle diverse apparizioni di Race nei successivi scritti della Christie.
Tra gli indiscussi colpi di genio dell'autrice si annoverano la scelta del nome del piroscafo, l'idea di utilizzare i due pov, lo sfuggente reverendo Chichester e l'infinita serie di equivoci che hanno per protagonista Pagett.
Non mi resta che dedicarmi a "Passeggero per Francoforte", il volume più temuto dai componenti del gruppo di lettura. Chissà che anch'esso non riesca a farmi trascorrere alcune piacevoli ore.
Piccolo spoiler: Le prossime recensioni riguarderanno dei fantasy
Voto: 3,5
Quale testo avete iniziato con zero aspettative e alla fine non vi è dispiaciuto?
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