Recensione
La tappa del mese di Maggio della #readchristie2022
è dedicata ad una storia "ambientata in Europa" e la squadra di lettori
italiani guidata da @radicalging , @sisters.books e
@istantanea_di_un_libro ha scelto "Aiuto, Poirot!".
Pubblicato nel lontano 1923, è il secondo romanzo della Christie in cui appare l'investigatore belga che tanto amo.
Il pubblico non aveva ancora familiarità con il carattere e le famose
celluline grigie di Poirot quindi l'autrice ha probabilmente rimarcato
le caratteristiche che lo rendono unico, contrapponendolo ad un
investigatore "moderno" che sembra uscito da un poliziesco americano.
Il giallo intorno a cui si snoda la vicenda è orchestrato con classe,
per niente scontato e avvincente, ma il comportamento di Hastings non mi
ha totalmente convinta. Troppo mutevole la sua opinione della sfuggente
Cenerentola, così come repentino è stato il suo dichiararsi innamorato.
Il sentimento che lega invece altri personaggi è coerente e ben reso,
al punto da spingerli a prendere decisioni discutibili che andranno ad
incidere su tante vite.
Tocco di classe è l'arma del delitto che appare, scompare, forse raddoppia, chissà ...
La Christie sa certamente come tenere desta l'attenzione di chi legge e
il suo romanzo non risente degli anni trascorsi dalla pubblicazione,
anzi conquista nuovi lettori diventando un vero cult per gli amanti
della lettura.
Chi preferite tra Poirot e Miss Marple?
Voto:4/5
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