martedì 29 ottobre 2019
Recensione: "Emozioni a fuoco lento" di Elisabetta Motta
Titolo: Emozioni a fuoco lento
Autore: Elisabetta Motta
Casa editrice: Leggereditore
Data d'uscita: 18 settembre 2017
Sinossi
Milene è una giovane archeologa abituata a viaggiare molto per lavoro e
sempre sola. Ma questa volta, in viaggio verso un sito in provincia di
Verona, è in seria difficoltà : la sua macchina è rimasta bloccata nel
bel mezzo di un torrente in piena. Per fortuna un fuoristrada di
passaggio si ferma in suo soccorso e, l’uomo alla guida, l’affascinante
Rocco, si adopera per metterla in salvo.
Le previsioni meteo, però, non
promettono nulla di buono e Milene, costretta a interrompere il viaggio,
deve accettare l’invito di Rocco a soggiornare nel suo casale, Ca’ dei
Limoni, un vero angolo di paradiso. L’incontro con Milene, in realtà ,
sarà una benedizione soprattutto per Rocco: il maltempo rischia di
mandare all’aria l’importante evento previsto nel suo casale, ma la
giovane archeologa rivelerà grandi e inaspettate doti in cucina.
E il
cibo, si sa, alimenta attrazioni che nascono lentamente per divampare in
una bollente passione... Che sia quella la strada giusta che condurrÃ
entrambi al vero amore? Una storia che scava a fondo nei sentimenti e li
condisce con sapori vivaci e inattesi...
Recensione
“Si può essere di nuovo
felici?”.
E’ una domanda che nel corso della vita tutti ci siamo posti e per
questa ragione empatizzare con i due protagonisti di “Emozioni a fuoco lento” è
davvero semplice.
Entrambi sono stati delusi da una persona di cui si fidavano e
da allora guardano al mondo con aria disincantata. Pur avendo età e background
differenti, Rocco e Milene reagiscono in maniera simile alla fine delle loro
relazioni, trasformando il lavoro e la carriera nelle ragioni che li spingono
ad alzarsi ogni mattina.
Lui amministra con professionalità “Ca’ dei Limoni”,
progettando raffinati eventi, mentre lei sogna di diventare un’affermata
archeologa e non si risparmia quando c’è da sporcarsi le mani.
E’ proprio il
carattere testardo della donna che li porta ad incontrarsi, dato che Milene si
ostina a raggiungere il campo scavi nonostante le pessime condizioni della
strada.
Rocco, abituato a fronteggiare il maltempo e animato dalla cavalleria,
si ferma a prestare soccorso e nonostante la situazione di pericolo, il fango e
le difficoltà non resta indifferente alla bella archeologa di origine francese.
Milene è un miscuglio di curiosità , timidezza e determinazione, un concentrato
esplosivo che fa vacillare la sicurezza di Rocco, fino a quel momento convinto
di desiderare solo brevi e poco impegnative avventure.
La cucina di Ca’ dei
Limoni diventa il palcoscenico delle loro schermaglie: confrontandosi tra i
fornelli abbandonano le corazze, si godono dell’ottimo cibo e soprattutto
ricominciano a vivere.
Se Rocco viene travolto dalla personalità della francese
e dai suoi ottimi piatti, Milene non è certo immune al suo naturale carisma, alla sensualità e alla sicurezza che lui emana.
Quando il passato torna a reclamarli,
la piccola bolla di felicità che li avvolge scoppia rumorosamente, ma le
lettrici non devono preoccuparsi per i nostri beniamini.
Si tratta pur sempre di
un romanzo rosa e Elisabetta Motta non delude nessuno, regalando a noi un dolce
finale e ai due protagonisti la famiglia unita che hanno sempre desiderato.
Voto: 5/5
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