Recensione: "Scandalo nella brughiera" di Michela Piazza e Pamela Boiocchi

Ciao Lettori! 

Oggi prende il via il Review Party di "Scandalo nella brughiera", il nuovo libro di Michela Piazza e Pamela Boiocchi, edito da DRI Editore e disponibile dal 21 ottobre.

Avrete ormai capito che ho un vero e proprio debole per i romanzi storici, quindi non potevo farmi sfuggire l'opportunità di leggerlo e parlarne con voi qui sul blog.

Sinossi

"Siete un mostro!"

"E voi un'ipocrita. Forse per questo ci intendiamo tanto bene."

Olivia Sharp ha già problemi a sufficienza: la sua esistenza dorata nei salotti londinesi è andata in pezzi dopo la morte del padre, che l'ha lasciata senza un soldo. A peggiorare le cose, è stata costretta a trasferirsi nel mezzo del nulla, nel cottage che la zia possiede nella brughiera.

Liv ha bisogno di un piano per tornare in società, ma viene distratta da Adam Drake: un uomo irritante, insopportabile… irresistibile.

Tra baci rubati e vendette, lo scandalo finirà con lo scuotere le certezze di entrambi.

Un matrimonio riparatore, le scogliere della Cornovaglia, i teatri di Londra, vedranno cambiare poco a poco un animo superficiale.

Ma saranno capaci di far aprire di nuovo alla speranza un cuore ferito?

Dopo esserci cimentate per noi nel chicklit “Bugie a Santorini”, Michela e Pamela ci accompagnano nella brughiera, agli albori dell'epoca vittoriana, dove un amore passionale e contrastato vi farà sorridere e commuovere.

Recensione

La brughiera appare agli occhi di Olivia come un luogo privo di attrattive e stimoli, ma la Dea bendata sembra non essersi scordata della sua esistenza, perché si ritrova incredula spettatrice dei tentativi d’avvicinamento di due timidi innamorati. 

Arguta e smaliziata, decide di volgere la situazione a suo favore, certa che ricaverebbe enormi benefici da quest'unione, cominciando a elaborare un piano di cui le sue pedine sono totalmente ignare. Le autrici di questo coinvolgente romanzo, Michela Piazza e Pamela Boiocchi, rispettando un vecchio detto popolare secondo il quale “chi di spada ferisce, di spada perisce” pongono sulla sua strada un uomo che a prima vista ha tutte le carte in regola per essere un buon partito, peccato però che non nutra il benché minimo desiderio di farsi accalappiare, anzi sia animato da sentimenti che farebbero arrossire ogni donna di buona famiglia. 

Adam Drake spicca tra gli altri personaggi per il suo carattere passionale e seducente, rappresentando una vera e propria sfida per Olivia, la quale s’illudeva di conoscere abbastanza bene gli uomini e la sottile arte della civetteria. Adam che doveva essere l’ambita preda della protagonista si trasforma in predatore e Olivia deve appellarsi a tutto il suo orgoglio per non cedere alle sue lusinghe. 

Come nel mito della bella Dafne e del dio Apollo la loro relazione giunge in un bosco a un punto di non ritorno, ma Olivia è più fortunata della ninfa perché quando l’uomo la ghermisce lei non si tramuta in pianta, bensì vive degli istanti ricchi di passione. 

Capitolo dopo capitolo le loro schermaglie si fanno più audaci e il rischio di venire scoperti, generando un vero e proprio scandalo cresce, dato che entrambi diventano sempre meno prudenti. Lascio alle lettrici il compito di scoprire se riusciranno a farla franca o se li coglieranno in fallo. Posso solo dirvi che la piega assunta dall’intreccio mi ha stupita, rivelandosi tutt’altro che banale e che ho adorato lo sviluppo dei personaggi secondari, davvero ben strutturati e romantici nella loro semplicità. 

Kitty e il Capitano Drake già mi mancano, lo ammetto.

Voto 5/5

-Ebook fornito dalla Casa Editrice DRI Editore-