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sabato 16 maggio 2020

Speciale Fiere del Libro: Intervista a Daniela Mastropasqua (Vintage Editore)


Ciao Lettori!
Stamattina nell'Evento Facebook "Le Fiere del Libro a portata di click" avete trovato un approfondimento sull' Italia Book Festival che si sta tenendo online sul sito dedicato (16-24 maggio).

In questo Post sono lieta di proporvi la mia Intervista a Daniela Mastropasqua, fondatrice e responsabile di Vintage Editore, una delle Case editrici che partecipano al Festival.



Leryn:  Benvenuta Daniela! Grazie per accettato di partecipare a questa intervista.

Daniela: E' un piacere. Grazie a te per avermi invitata!

Leryn: La Vintage Editore è una Casa editrice giovane, ma che si è già distinta per la qualità del suo Catalogo. Vuoi parlarci della nascita di questo progetto e delle Collane che lo caratterizzano?
 
Daniela: La Vintage è nata da poco, ma dietro c’è il lavoro e la passione di una vita intera e vorrei che questo si vedesse. 
Ho fondato questa Casa editrice con l’intento di fare libri di qualità, puntando tutto non solo sull’opera da proporre ai lettori, ma anche sul modo di proporla: l’accuratezza della traduzione, la veste grafica, l’impaginazione in un mondo editoriale in cui la qualità ha subito un declino evidente. Mi fa piacere che questo si possa già intravedere dal nostro primo catalogo.
 
Leryn: Come scegliete i titoli in lingua straniera di cui acquisite i diritti? Sono particolarmente curiosa di saperne di più su "Un'insolita Mary" che è incentrato su una delle sorelle Bennet create Jane Austen.

 
Daniela: Per me la scelta delle opere da pubblicare è semplice: in primis sono una lettrice curiosa e appassionata, quindi ragiono da lettrice e scelgo di pubblicare tutto quello che a me piacerebbe leggere. Per questo la mia Casa editrice al momento è composta da quattro Collane: ho scelto di dare voce a quei generi che più mi appassionano e che, a mio parere, non hanno il trattamento che meritano nel mondo editoriale italiano. Ho scoperto che leggendo Variazioni ci si può imbattere in veri e propri capolavori che non vedo l’ora di far conoscere al pubblico italiano; i romanzi Regency e Vittoriani che proponiamo sono frutto di un lavoro di ricerca e una cura per i dettagli encomiabili e sono in grado far emozionare e appassionare senza per forza riguardare svenevoli donne indifese. Con la collana Old Vintage vogliamo dare voce a dei classici mai tradotti o ormai introvabili (il primo è "Molto rumore per Peter" di Jean Webster – mamma del famosissimo papà Gambalunga) e, infine, abbiamo la nostra collana New Vintage, per la quale proporrò dei romanzi mai arrivati in lingua italiana che a me hanno semplicemente lasciata con il fiato sospeso. "Un’insolita Mary" è invece il titolo di apertura della collana Variazioni. 
L’autrice S.M. Klassen, sconosciuta in Italia, è una donna brillante che ha deciso di dare una nuova voce (e un nuovo aspetto) alla Mary di Orgoglio e Pregiudizio. E' un elemento che mi affascina molto di questo genere: dare una seconda possibilità a quei protagonisti secondari per i quali, una volta finita la lettura, ti sei sempre chiesto “Ma quale finale avranno avuto loro?”. Beh, è bello poterlo scoprire attraverso l’estro di nuovi autori.
  
Leryn: Le Cover dei vostri romanzi hanno uno stile inconfondibile: con quali illustratori collaborate e che rapporto avete con i traduttori?


Daniela: Ho l’onore di collaborare con dei giovani disegnatori che sono incredibilmente talentuosi. Moreno Paissan si occupa delle copertine della collana Regency e il suo tratto così caratteristico ha dato vita a un colorabile su Piccole Donne edito dalla nostra Casa editrice che sta riscontrando grande consenso ancor prima di arrivare in libreria. Marilena Imparato si occupa della collana Variazioni, è una ragazza romantica così come lo sono le sue copertine: è un piacere vedere l’accuratezza e l’entusiasmo che mette in ogni progetto le sottopongo. Chiara Noemi Monaco si occupa della collana New Vintage ed è anche la disegnatrice che si è occupata della copertina del Magazine, credo che sia il miglior biglietto da visita per parlare del suo talento. E, infine, Nataly Crollo, per la collana Old Vintage, un’artista nell’animo e nella vita e mia amica dai tempi dell’infanzia.
La Vintage Editore si avvale di collaboratori giovani e spesso con poca esperienza alle spalle per una ragione specifica: vuole essere un trampolino di lancio per tutti quei ragazzi che non hanno mai avuto una possibilità in un mondo editoriale in cui le porte sembrano sempre chiuse a doppia mandata. In questo senso parlo soprattutto dei traduttori: sono tutti giovani, la maggior parte di loro è alle prime esperienze e tradurre insieme a loro, fare in modo che il romanzo diventi perfetto è il miglior processo di formazione che possiamo immaginare per loro.

Leryn: Grazie Daniela per questa interessante chiacchierata! Buon lavoro a tutta la Vintage Editore.

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