Recensione
Pubblicato nel 1934, questo romanzo della von Arnim ha un inizio sonnacchioso, ma assume ben presto una piega inaspettata.
Quando l'affair di una giovane lady finisce sulla bocca di tutti, la madre della moglie tradita scatena una serie di reazioni a catena che diventano sempre più surreali.
La protagonista, abbandonata la sua lussuosa residenza, si rifugia quindi in Costa Azzurra in una fattoria dedicata alla coltivazione dei gelsomini, in cui dimora solo il rude custode.
L'oasi di pace che Daisy desiderava finisce per accogliere, nel giro di pochi giorni, metà dei suoi conoscenti. Alcuni come Mr Torrens sono animati da buone intenzioni, altri come il conte tedesco si rivelano interessati solo al suo cospicuo patrimonio.
Nella variegata platea di personaggi della von Arnim il posto d'onore lo occupa senza dubbio Belle (Mumsie), donna di spettacolo ripetutamente vedova, capace di trasformare un guscio di noce in una miniera d'oro. Mumsie s'interessa ad ogni scapolo possidente che ha la sfortuna d'incontrarla e sfodera una flemma da Oscar col genero fredifrago. Impossibile non adorarla.
Volume letto per la tappa Garage di Techla di #dungeonsofreaders .Voto: 4/5
Regalate mai libri ad amici e familiari?
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