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sabato 6 agosto 2016

Recensione: La figlia del Podestà di Andrea Vitali

Titolo: La figlia del Podestà

Autore: Andrea Vitali

Pubblicato:16 ottobre 2010

Casa Editrice: Garzanti

Lingua: Italiano








Sinossi
Bellano è in gran subbuglio. Con apposita delibera, Agostino Meccia, l’autorevole podestà della cittadina affacciata sul lago, ha deciso di perseguire un progetto assai moderno e ambizioso: una linea di idrovolanti che collegherà Como, Bellano e Lugano, darà lustro alla sua amministrazione, attirerà frotte di turisti e farà schiattare d’invidia i comuni limitrofi. Tutto sembra filare liscio, in quel placido e fascistissimo 1931. Anche se c’è un problema: per le casse di un piccolo comune l’investimento sarà enorme, e oltretutto l’idrovolante dovrà essere debitamente collaudato. E poi Renata, la figlia del podestà: fino a ieri era solo una bambina, ora è diventata così strana, non avrà mica qualche nuovo capriccio?


Recensione 

Questo è il primo libro di Andrea Vitali che leggo e di sicuro non sarà l'ultimo; ho tutta l'intenzione di recuperare i precedenti e tenere d'occhio le sue nuove pubblicazioni.
Con un stile garbato e asciutto è riuscito a regalarmi delle ore di vero divertimento senza mai scadere nel comico o nel noioso.  L'autore ha, pagina dopo pagina, dato un volto ed una storia ai rumorosi e niente affatto discreti abitanti della cittadina di Bellano, tratteggiandone vizi e virtù ed intrecciandone le sorti in maniera davvero abile.
Dalla centralista Dulù al segretario Carrè, dal responsabile del locale cinema fino alla proprietaria della merceria, tutti contribuiscono alla fortuna o sfortuna della figlia del Podestà alla quale il titolo del libro allude.
Renata è una ragazza moderna e poco paziente che si imbarca in un'avventura più grande di lei, il cui esito tiene tutti col fiato sospeso fino all'epilogo finale che chiarisce i dubbi rimasti nel lettore. Il Podestà Agostino Meccia invece, nonostante il delicato ruolo ricoperto, tende a compiere passi più lunghi della sua gamba, per poi trasformarsi da predatore in preda, vittima di persone abili nell'abbindolare il prossimo.
Ho infine particolarmente apprezzato i personaggi femminili creati da Vitali che in più situazioni dimostrano di essere le vere guide in una società in cui apparentemente è l'uomo a comandare. La stessa moglie del Meccia sa perfettamente che la via del cuore di un uomo spesso passa dal suo stomaco e quindi prima di intavolare un'importante conversazione col marito, cucina le sue portate preferite per blandirlo ed ottenerne l'attenzione.

Voto: 5/5

Come state passando questo uggioso sabato sera?
Qui piove a dirotto, ma il caldo non dà tregua.
Un salutone e fatemi sapere se nella vostra libreria c'è qualche libro ambientato a Bellano.
Leryn


2 commenti:

Gresi e i suoi Sogni d'inchiostro ha detto...

Di Andrea Vitali non ho mai letto niente, eppure non nascondo che sarei curiosa di leggere qualche suo romanzo ;)

Leryn (Libera tra i Libri) ha detto...

Ciao! Ti capisco perfettamente :) Se deciderai di provare, fammi sapere che libro hai scelto.
Ho intenzione di approfondire la mia conoscenza degli autori italiani, ne leggo fin troppi americani ed inglesi XD
Un salutone
Leryn