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venerdì 5 giugno 2020

Review Tour: "La città di ottone" di S. A. Chakraborty (Anteprima e Intervista)


Titolo: La città di ottone
Autore: S. A. Chakraborty
Casa editrice: Mondadori (Collana Oscar Vault)
Data di pubblicazione: 16 giugno 2020

Sinossi

EGITTO, XVIII SECOLO. 
Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori.
Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. 
Nahri non lo sa ancora , ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. 
L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.
Recensione
Ringrazio la Mondadori per avermi fornito una copia digitale per questa Recensione in Anteprima e Tania del blog My Crea Bookish Kingdom che ha organizzato in modo eccellente l'evento.
All the stories are true”, ci insegnano i libri della nostra cara Cassandra Clare, una verità che Nahri, la protagonista del libro, sperimenta sulla sua pelle senza nessuno sconto.
Le creature terrificanti di cui parlano le leggende le danno la caccia e Il Cairo non è più un posto sicuro per lei. 

«Siamo esseri dotati di anima come gli umani, ma fummo creati
con il fuoco, non con la terra» rispose accigliato.

In suo soccorso, o almeno così sembra, si schiera un guerriero dal passato misterioso e con incredibili poteri di nome Dara che la trascina verso il luogo in cui vivevano i suoi antenati, ugualmente dotati di un potere curativo.
Nahri riesce infatti a guarire con il tocco delle mani e ha un grande talento nell’individuare il male che affligge i suoi pazienti: abilità che le ha permesso di sopravvivere in una società in cui tutto è difficile per una donna priva di sostegno familiare, ma che le ha procurato anche tanti nemici.
La catena dell’odio non è destinata a spezzarsi, perché una capacità del genere non può che suscitare invidia o peggio sospetto in chi ne è privo, soprattutto in un clima incandescente come quello che tratteggia la Chakraborty.
La società in cui questi personaggi si muovono è infatti lacerata da continue tensioni tra alcune fasce della popolazione e la tribù che detiene il potere: la politica e l’ingiustizia sono argomenti spesso al centro delle loro conversazioni e per il lettore sarà semplice decidere da che parte schierarsi.
Se Nahri è una giovane donna astuta e dal carattere ardente, così il principe Ali è poco diplomatico e non certo avvezzo ai complessi meccanismi che regolano la vita di corte.
Essere nominato Capo della sicurezza della Cittadella è un’enorme responsabilità, ma cerca di assolverla con la metodicità che lo contraddistingue, peccato che Nahri sia un calcolo troppo complesso perché possa risolverlo. Ho molto apprezzato la crescita di questo personaggio e penso che sarebbe un perfetto sceicco, se potesse salire al trono.
Dara, invece, è una leggenda che cammina eppure prova sentimenti che lo lasciano spiazzato, soprattutto quando Nahri è con lui. 
I loro dialoghi sono stati tra i momenti che ho apprezzato di più in tutto il romanzo e sono sicura che le lettrici rimarranno subito conquistate dalla sua forza e abnegazione.
 
«E questa è la mia città.» Aveva un’espressione di sfida. «Niente mi terrà lontano
dall’una e dall’altra.»

La nostra eroina non poteva avere un comprimario migliore, dato che lei stessa è disposta a tutto pur di raggiungere i suoi scopi ed è molto impulsiva.

Con “La città di ottone” l’autrice da il via in modo perfetto a una saga che regala forti emozioni e fino all’ultima pagina riesce a catturare la totale attenzione del lettore, al punto che non so davvero come faremo ad attendere l’uscita del secondo volume.

Forse ricominciando da pagina uno?
Voto: 5/5

-Ebook fornito da Mondadori-


Le soprese non finiscono qui!
Tania è riuscita ad ottenere un'intervista con S.A. Chakraborty che leggerete nella sua interezza giorno 8 giugno.
Eccovi una fantastica anticipazione!

Leryn: Can you tell us about your future plans? 
S.A.: Right now I’m working on my next trilogy, a historical fantasy set in the 13th century Indian Ocean. 
A bit like Pirates of the Caribbean meets Ocean’s 11, it’s about an infamous, retired pirate who gets pulled back into the game when she’s offered the chance to right a wrong from her past and score a fabled treasure. But in order to do so, she not only needs to reassemble her old crew and outwit a ruthless ex-Crusader, she’ll need to survive the fantastical legends she’d learned the hard way don’t only exist in stories.
Leryn: Puoi dirci qualcosa sui tuoi piani futuri? 
S.A.: Giusto ora sto lavorando alla mia prossima trilogia, un fantasy storico ambientato nell'Oceano Indiano del tredicesimo secolo. 
Un po' come Pirati dei Caraibi che incontra Ocean’s 11, racconta di un famigerato pirata in pensione che ritorna sui suoi passi quando le viene offerta la possibilità di correggere un errore dal suo passato e ottenere un tesoro leggendario. Ma per farlo, non solo ha bisogno di riunire il suo vecchio equipaggio e battere in astuzia un crudele ex crociato, ma dovrà anche sopravvivere alle leggende fantastiche che, aveva imparato a sue spese, non esistono solo nelle storie.
Non perdete le altre Tappe del Review Tour! 😉

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