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domenica 2 febbraio 2025

Recensione: Polvere negli occhi di Agatha Christie

 📚 Come avrete notato sto cercando di recuperare più romanzi possibili della sterminata produzione di Agatha Christie: questa settimana è toccato a "Polvere negli occhi", pubblicato nel 1953, con la nostra adorabile Miss Marple che interroga i sospettati davanti a una bella tazza di tè, sfoggiando un'aria quantomai svanita.

📗 L'ispettore Neele, vero protagonista dell'indagine, non si lascia però ingannare dalla sua aria mansueta e non esita a discutere con lei della scia di omicidi che si susseguono nel Villino dei Tassi. Miss Marple finisce per fornirgli delle dritte determinanti per risolvere il caso, sentendosi più che mai tenuta ad agire perchè il colpevole venga assicurato alla polizia. 

📒 La cameriera della famiglia Fortescue è stata infatti una sua pupilla e Miss Marple non può quindi permettere che le indagini vengano fuorviate da alcuni particolari apparentemente inspiegabili come la segale nella tasca del defunto Rex. 

📘 La Christie inserisce nell'intreccio anche una filastrocca, contribuendo così ad accrescere l'atmosfera di tensione che connota il libro e a rimescolare le carte in tavola. Un espediente simile lo ritroviamo anche in "E non rimase nessuno", "Il ritratto di Elsa Greer", "Poirot si annoia" ecc.

  📖 I personaggi che popolano questo giallo sono tutti particolarissimi e dotati di background molto interessanti, soprattutto Mary Dove e Pat Fortescue, entrambe vi stupiranno per il loro carattere imprevedibile (la prima) e resiliente (la seconda). Una parola va spesa anche per la signorina Ramsbottom che dal suo angolino punta il dito sui peccatucci di tutti coloro che la circondano. 

 E' in pratica una versione più anziana di Miss Marple con una certa ossessione per le carte da gioco. Voto:5/5 

📮📭 Quale libro vi sta tenendo compagnia in questi giorni?

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