mercoledì 23 ottobre 2024

Recensione: I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa

 

Recensione


Quando penso che il 2024 si è rivelato già abbastanza brutto, accade qualcosa che rende le mie giornate ancora più avvilenti. Non ne sto combinando una giusta, vorrei davvero trasferirmi anch'io sopra la libreria Morisaki e ricominciare da capo.
 
📕 La protagonista del romanzo, Takako, ha avuto una forte delusione in campo sentimentale e rimasta pure disoccupata lascia che le giornate scorrano tutte uguali nel chiuso del suo appartamento.
📗 Il primo a tendere una mano per aiutarla ad uscire da questo limbo è suo zio Satoru, un uomo stravagante, che gestisce la libreria Morisaki. L'uomo, pur dimostrandosi accogliente e comprensivo, non esita a spronarla ripetutamente perchè si apra al mondo. Un primo passo è dedicarsi seriamente al lavoro di libraia, seguito dal frequentare il quartiere e stringere amicizia con alcuni habitué del negozio.
📔 Takako finisce così per improvvisarsi Cupido, dopo essere incappata in una figura imbarazzante, per la sua amica Tomo, oltre che per lo zio stesso che ha avuto il cuore spezzato dall'amata moglie Momoko.
📘 Il destino ha in serbo qualcosa di bello anche per Takako anche se questa sezione del romanzo , per i miei gusti, non si è rivelata all'altezza del resto. L'ho percepita come forzata e mi ha rattristata, più che entusiasmata.
📙 In conclusione, non ho apprezzato il romanzo come speravo. Questo tipo di libri (motivazionali e quasi di auto-aiuto) necessitano della giusta disposizione di spirito che a me è mancata.
 
Non credo che leggerò quindi il seguito della storia.
 
Voto: 3,5/5
 
Libro scelto per la #bloombookchallenge, obiettivo Fiori di ciliegio.
Obiettivo Zuppe da Octo per la #dungeonofreaders

Nessun commento:

Posta un commento