Recensione
All'inizio del 2024 mi sono ripromessa di terminare le saghe in lettura quindi questa settimana mi dedicherò, con grande piacere, alla trilogia dei Maghi Raminghi di Pierdomenico Baccalario, autore fantasy che riesce sempre a sorprendermi.
In questo secondo ed emozionante volume Floyd, Calaba, Jack Cade e Spencer raggiungono Varanasi per affrontare il Priorato della Natura e dimostrare di non essere da meno degli studenti che frequentano le scuole di magia.
Diversi personaggi senza scrupoli tramano alle loro spalle per vincere slealmente il torneo ed impedire che una misteriosa profezia diventi realtà. Tra di essi Viola si dimostra un vero concentrato di malvagità con la sua passione per il caos e la lingua biforcuta.
L'anello che dona a Floyd scaraventerà il nostro eroe in una sorta di limbo tra la vita e la morte, da cui è praticamente impossibile fuggire.
Solo l'affetto che sente per i suoi amici, la nostalgia per il padre amato ed assente, la gioia selvaggia provata durante le sfide impediranno al suo spirito di disperdersi nell'Aldilà.
Baccalario descrive con grande sensibilità la sofferenza causata dal crescere con un genitore distante, potendo contare solo sulle proprie forze e il sostegno di alcuni amici. Le pagine che ospitano il discorso di Floyd al padre toccano il cuore di chi legge e sono tra le più belle scritte dall'autore.
Ho apprezzato moltissimo due colpi di scena presenti nella narrazione di cui non posso svelarvi nulla, solo che riguardano il buon Spencer e il severo Jack Cade. Sono prontissima ad affrontare il tomo conclusivo e a tifare in modo sfacciato per i coraggiosi Raminghi e voi?
Voto: 5/5 e lode
Quale serie vi ha colpiti al punto da consigliarne a tutti la lettura?
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