Grazie alla #Mercifulreadathon sto recuperando diversi romanzi che da tempo desideravo iniziare o rileggere. Il primo volume della meravigliosa trilogia di Fairy Oak di Elisabetta Gnone, pubblicato da @salani_editore , rientra nella seconda categoria.
Il villaggio della Quercia Fatata è, da sempre, una delle mie ambientazioni preferite e ritrovare i personaggi che ho tanto amato è davvero una gioia.
Per la Challenge dovevo leggere, in meno di 24 ore, un libro con un protagonista non umano quindi il mio pensiero è andato subito alla fata Felì, il cui vero nome è Sefeliceiosaròdirvelovorrò. Pur essendo minuscola, al punto da finire un giorno si e uno no chiusa in un barattola da Pervinca, lei dimostra sempre straordinario coraggio ed estrema fedeltà a strega Tomelilla anche nelle situazioni più pericolose.
I poteri di Vaniglia e Pervinca si sono infatti manifestati in un momento molto difficile per tutti gli abitanti della Valle: l'antico nemico si è risvegliato e vuole prendere prigionieri i Magici del Buio e quelli della Luce, oltre che distruggere la loro terra.
Nel momento in cui il legame tra le due gemelle dovrebbe essere più forte, i piccoli screzi quotidiani si trasformano, ahimè, in una frattura. Entrambe hanno un debole per l'esuberante maghetto Grisam e il fatto che lui esprima una netta preferenza per una delle due ragazze è la goccia che fa traboccare il vaso e precipitare gli eventi, con terribili conseguenze.
Non vedo l'ora di continuare la rilettura, per dedicare del tempo anche alle simpaticissime compagne di gioco delle gemelle ovvero Flox e Shirley (la mia preferita, tra i personaggi secondari) di cui scoprirò sicuramente di più nei volumi dedicati a "I Quattro Misteri".
Voto: 5/5.
Quale libro vi fa sentire a casa?
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