Recensione
Ciao Lettori! Tra il lavoro, le persiane che si rompono e altri imprevisti sono rimasta indietro con le recensioni.
Shame on me, shame on my cow. Come direbbe il buon vecchio Mushu, amico di Mulan.
Per la #fantasyreadingchallenge23 (Nuova Uscita) e la #MiddleEarthChallenge (Boromir) ho completato "Noi I cattivi" di Amanda Foody e C. L. Herman, primo volume di una dilogia che gli amanti dei dark YA ameranno.
Al sanguinoso Torneo che ciclicamente prende avvio a Ilvernath partecipano solo i rampolli di sette famiglie, armati di tutti gli incantesimi difensivi e le maledizioni di cui riescono ad appropriarsi. I ragazzi hanno infatti passato l'intera vita a prepararsi a questo momento e per sopravvivere sono pronti a commettere ogni genere di scorrettezza.
Ho particolarmente apprezzato la scelta narrativa di adottare il punto di vista dei vari personaggi approfondendone così la psicologia e rivelandone le fragilità. Ogni Campione ha luci ed ombre e persino Alistair Lowe, la cui fama è ben nota già prima della sfida, finisce per conquistare il lettore per il percorso di crescita che compie, grazie anche all'influenza di Isobel. La famiglia Lowe lo ha cresciuto nel peggiore dei modi, ma nel suo cuore egli desidera solo vivere in pace, lontano dalle favole terrificanti che i suoi cinici familiari gli hanno sempre raccontato.
Se Alistair sembra redimersi, Gavin invece rischia di perdersi per sempre a causa della sua sete di vendetta.
Il giovane Grieve, partito sfavorito, ha praticamente venduto l'anima al diavolo per avere qualche chance di battere gli avversari, ma l'imbroglio architettato finisce purtroppo per ritorcersi contro di lui.
Voto: 5/5
Tra le Novità in libreria quale vi attira di più?
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