Recensione: La parola alla difesa di Agatha Christie

 

Recensione

 

Ciao amici! Vi parlo oggi del romanzo per la Tappa di Gennaio della #readchristie2023 !

"Sad Cypress" è stato pubblicato per la prima volta nel 1940 ed è uno dei casi più interessanti, a mio parere, di Poirot dato che il piccolo investigatore belga deve davvero impegnarsi, superando i propri pregiudizi, per proclamare l'innocenza di Elinor. Hercule si lascia infatti coinvolgere nell'indagine solo per insistenza del Dottor Lord che è rimasto molto colpito dall'indagata e desidera tirarla fuori di prigione, costi quel che costi.

Il villain, creato dalla Christie, è stato indiscutibilmente abile a sfruttare la situazione, adattando il suo piano agli imprevisti che si sono susseguiti. E' solo un piccolo particolare che finisce per tradirlo, consentendo a Poirot di riuscire a dipanare l'intricata matassa che affonda le sue radici in uno scandalo messo a tacere diversi anni prima.

Tra tutti i personaggi presenti mi ha colpita la governante, Emma Bishop, perchè la Christie l'ha resa quasi una macchietta tra la richiesta del costoso mobile da salotto e l'ammirazione sfegatata per la Corona. La Signora Bishop, come altri personaggi dell'autrice, nutre una certa antipatia per gli stranieri, ma il nostro

Poirot non si lascia intimidire dal suo atteggiamento sprezzante, riuscendo ad estorcerle le informazioni di cui necessita.

 

Voto: 5/5

 

E' il momento di schierarsi: siete Team Poirot o Team Marple?