Recensione
Ciao Lettori! Ieri ho concluso il nuovo romanzo di Marissa Meyer, l'autrice della straordinaria serie "Le Cronache Lunari" (@oscarvault per favore ristampatelo *occhi da Gatto con gli stivali*).
In "Gilded" la Meyer attinge quasi puntualmente ad una storia del folklore tedesco che, dopo essere stata ripresa dai Fratelli Grimm, è giunta fino a noi nelle sue diverse varianti.
Il personaggio di Tremotino che aiuta la figlia del mugnaio è originariamente tutto tranne che bello e buono, come appare invece Gild nella moderna versione. E' il villain della situazione (al posto del crudele sovrano); peccato però che la troppa sicurezza in se stesso lo porti a svelare il suo punto debole agli antagonisti.
Serilda, la protagonista di Gilded, ha una personalità più approfondita della sua fonte d'ispirazione, ma ciò nonostante non riesce a coinvolgere il lettore come accade con Cinder, Scarlett e le altre eroine della precedente saga. Ho trovato anche un tantino eccessiva la lunghezza del volume e con i fantasy, ammetto, mi capita di rado.
Il worldbuilding è tuttavia curatissimo e originale con un crudele sovrano detto Erlking che durante le notti di luna piena conduce la sua corte di fantasmi e oscure creature a caccia nei boschi. Non c'è animale o mostro che possa dirsi al sicuro dopo aver attirato la sua attenzione. La morte della malvagia compagna del re, Perchta, lo ha segnato, animando il suo desiderio di vendetta.
Voto: 4,5/5
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