Recensione
Ciao amici! Ho finalmente preso in prestito la trilogia Renegades di Marissa Meyer dopo aver procrastinato per molto tempo. Avendo adorato "Le Cronache Lunari" le mie aspettative erano altissime e sebbene il volume non mi abbia emozionata come speravo, l'ho divorato.
Nova, la protagonista, è un bellissimo personaggio: ha carisma, senso di giustizia, coraggio e un vuoto dentro che cerca disperatamente di riempiere. Gli anarchici l'hanno cresciuta, ma nessuno potrà sostituire i suoi familiari tragicamente scomparsi.
Adrian ha anche lui una tragedia alle spalle, ma i genitori adottivi gli hanno donato tutti gli agi e la sicurezza che un bambino potesse desiderare. Lui è ciecamente convinto che tutti gli Anarchici siano corrotti e segue scrupolosamente gli ordini dei Rinnegati.
Parlando con Nova, Adrian comprende che esistono punti di vista differenti sulla società in cui vivono e al contempo scopre di provare dei sentimenti sempre più forti per la compagna di squadra. La ragazza inizia ad affezionarsi a lui, pur consapevole che una relazione sarebbe impossibile, date le numerose bugie da lei sciorinate.
Ho molto apprezzato il cliffhanger con cui la Meyer conclude il romanzo sebbene avessi già intuito quale piega avrebbero assunto gli eventi. Non credevo invece che Dinamite avrebbe vuotato il sacco in quel modo, mentre non avrei scommesso nemmeno una caramella sulle parole di Winston.
Sono pronta proseguire con il volume successivo, sperando che Fumogeno e Morte Rossa abbiano più spazio, così come mi auguro che si trovi una soluzione per il problema di Max.Voto: 4/5
Amate lo sci-fi o vi concentrate su altri generi?
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