Recensione
Chi, secondo voi, è appena riemersa da una maratona di lettura dedicata alla Trilogia The Falconer di Elizabeth May? Ieri sera ho terminato
"Il trono evanescente" (secondo capitolo della saga) e ho poi iniziato l'ultimo scoppiettante volume.
Rispetto al tomo precedente alcuni capitoli mi hanno meno coinvolta data la presenza di una nemesi davvero detestabile (Lonnrach) a cui la May dedica ampio spazio. La sua diletta sorella non si rivela meno sgradevole e purtroppo fa la sua comparsa numerose volte, mandando in confusione la protagonista.
Ho invece ammirato il modo in cui l'autrice ha tratteggiato il background di Kiaran e Aithinne: il primo comincia a risultare più espressivo di un appendiabiti mentre la seconda dimostra una generosità ed empatia quasi umana pur essendo una fata.
Aileana apprende che non solo Edimburgo, ma tutto il mondo sta cadendo preda delle scorrerie Unseelie, ma non cede alla disperazione perchè il senso di colpa che nutre nei confronti dei suoi amici la spinge ad attuare piani rischiosissimi pur di avere una speranza.
Se inizialmente il lettore ha l'impressione che tutto ruoti intorno alla protagonista, adesso scopre che Aileana è solo un minuscolo ingranaggio di un meccanismo che è stato attivato moltissimi anni prima e che sembra inarrestabile. Bisognerà attendere il finale mozzafiato di "Il regno caduto" per scoprire la sorte toccata ai nostri beniamini.
Voto: 4/5
Amate le maratone o leggete piano piano?
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