Recensione
Ciao Lettori! Per gli obiettivi "Classico inglese" di #classiciperunanno e "Visione" della #marvelchallengebookishedition ho scelto un libro dolcissimo scritto nel 1926 da Alan Alexander Milne.
Milne era solito intrattenere il figlio raccontandogli delle storie con protagonisti il suo orsetto preferito (Winnie The Pooh) e gli altri buffi animali di pezza con i quali giocava. È dunque grazie al piccolo Christopher Robin e alla genialità del suo papà che ancora oggi i bambini di tutto il mondo possono esplorare il Bosco dei Cento Acri, andare a caccia di Efelanti o improvvisarsi esploratori diretti verso il Polo Nord.
Pooh è golosissimo di miele, decisamente imbranato, ma sempre pronto ad aiutare i suoi amici nei momenti di difficoltà. Quando, ad esempio, viene a sapere che Pimpi è rimasto bloccato in casa per via di un'inondazione si precipita da lui con Christopher Robin a bordo di un grande ombrello rovesciato.
Milne ci insegna il valore dell'amicizia, la bellezza della diversità e il potere dell'immaginazione. Ogni imprevisto che i suoi personaggi vivono diventa infatti per loro un'occasione di crescita o una scusa per ridere insieme dei pasticci combinati. Pimpi, in particolare, ci ricorda che ogni giorno è un dono e ci vuole poco per trasformare l'ordinario in straordinario ("I wonder what's going to happen exciting today?").
Voto: 5/5
Quale libro vi tiene compagnia oggi?
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