Sinossi
In una Londra vittoriana fosca e inquietante, e nel suo magico mondo
nascosto, Tessa Gray crede di avere finalmente trovato tranquillità e
sicurezza con gli Shadowhunters, i cacciatori di demoni, che proteggono
lei e il suo terribile potere dalle mire del perfido Mortmain. Ma con
lui e il suo esercito di automi ancora in azione, il Consiglio vuole
spodestare Charlotte Fairchild, per affidare il comando a Benedict
Lightwood, uomo senza scrupoli e affamato di potere. Nella speranza di
salvare Charlotte, Will, Jem e Tessa decidono di svelare i segreti del
passato di Mortmain e scoprono sconvolgenti legami fra gli Shadowhunters
e la chiave del mistero dell'identità di Tessa. La ragazza,
intrappolata nei sentimenti che prova per Will e Jem, si trova a dover
compiere una scelta cruciale quando scopre in che modo gli Shadowhunters
abbiano contribuito a fare di lei "un mostro". Sconvolta, Tessa è
tentata di schierarsi con il fratello Nate dalla parte di Mortmain. Ma a
chi è davvero fedele? E chi ama, nel profondo del suo cuore? Soltanto
lei può scegliere se salvare gli Shadowhunters di Londra oppure
distruggerli per sempre.
Recensione
Questo volume è senza dubbio il mio preferito della trilogia e non potevo quindi che dedicargli un Carosello di citazioni.
Come Tessa trova difficile scegliere tra J. e W., così io non posso proprio rinunciare ad alcune delle frasi più toccanti scritte da Cassandra Clare.
I dialoghi tra la nostra Mutaforma e Jem, nei capitoli conclusivi, lasciano infatti emergere la forza e la tenerezza che convivono nel cuore dello Shadowhunters, abituato ad osservare il mondo da lontano ed ormai convinto di dover rinunciare a tutto.
L'arrivo di Tessa ha avuto invece per lui l'effetto dirompente di una pozza nel deserto per un viaggiatore esausto. La ragazza gli ha restituito la speranza e il cambiamento che ha provocato è talmente evidente che per Will è davvero impossibile rivelare i veri sentimenti che nutre per lei.
Jem è per Will non solo un parabatai, ma un vero e proprio fratello e negargli la felicità sarebbe un gesto di una crudeltà inaudita. Dopo aver vissuto per anni tormentandosi per la maledizione inflittagli da un demone, adesso che il giovane Herondale è libero di amare si ritrova più solo che mai e la Clare ci fa assistere il prima fila al momento in cui il suo cuore si spezza.
"Il Principe" ci offre anche uno spaccato sulla vita coniugale di Charlotte ed Henry che ritengono entrambi, a torto, di essere stati sposati per pietà o interesse, sul carattere di Sophie (un bellissimo esempio di resilienza e coraggio) e su Jessamine, ennesima vittima della velenosa trama ordita da Mortmain. La Shadowhunters si è vista offrire tutto ciò che ha sempre sognato, ma in realtà è stata raggirata senza alcuno scrupolo, allontanandola dall'unica famiglia che le era rimasta.
Punti extra per Gideon, il cui nobile gesto ha ripulito il nome dei Lightwood. Spero che Gabriel si renda presto dei suoi errori e faccia ammenda.
Nessun commento:
Posta un commento