Un segreto li ha uniti. Un segreto rischia di dividerli per sempre.
Tra Elizabeth Winter e William Rosenthal è odio a prima vista. Lei non
sopporta i modi arroganti del futuro duca; lui non tollera l’insolenza di
quella ragazzina che si arrampica sugli alberi.
Vorrebbero evitarsi, invece
sono costretti dai loro padri a prendere lezioni di ballo insieme.
È così che lentamente imparano a conoscersi e quei sentimenti ostili si
trasformano in un’attrazione potente e pericolosa. Tuttavia William è costretto
a partire per la Scozia, proprio nel momento in cui Elizabeth fa il suo debutto
in società.
Sembra la fine di tutto, ma in realtà è solo l’inizio: i segreti
sono fatti per essere rivelati e quelli che legano i Winter e i Rosenthal cambieranno
ogni cosa ...
Estratto
William appoggiò il capo sulla sua spalla.
«Non posso rifiutarmi.»
«Lo so.»
«E non posso chiederti di aspettarmi.»
Elizabeth lo scostò da sé.
«Non mi aspetto che tu lo faccia» sbottò.
Non era vero. L’aveva sperato ma era disposta a confessarlo.
E' stato un anno ricco di avvenimenti, tra l'università e la riapertura del blog dopo un anno di silenzio, spero di riuscire a tenervi compagnia con tanti suggerimenti di lettura anche nel 2020. 😍
Scegliere solo 5 libri, è difficile, perchè tra fantasy e romance ho passato delle ore davvero bellissime in compagnia di personaggi carismatici e storie coinvolgenti.
Ne troverete 8, ma dato che a Natale (e subito dopo) siamo tutti più buoni, mi perdonerete, vero?
Sia messo agli atti che l'ordine in cui ve li presento è puramente casuale. 😉
Fantasy
Letteratura per l'infanzia
Romance (storico)
Serie TV
Fatemi sapere nei commenti quali sono le letture migliori del vostro anno, non vedo l'ora di aggiungerle alla mia wishlist.
Un salutone e tanti auguri di buone feste dalla vostra
Per Jasmine, Dez era stato molto più di una cotta adolescenziale.
Per
otto anni era stato il suo migliore amico, la persona con cui si
confidava, tutto il suo mondo.
Le aveva promesso che sarebbero stati
insieme per sempre... e poi l'aveva abbandonata senza una parola di
spiegazione proprio quando suo padre aveva dato il consenso alla loro
unione.
Tre anni dopo, si ripresenta da lei come se niente fosse, pronto
a riprendere la loro storia da dove si era interrotta. Ma Jas non ci
sta. Non vuole soffrire ancora.
E così pone delle condizioni.
Dez avrà
sette giorni per guadagnarsi la sua fiducia e convincerla che sono fatti
l'uno per l'altra.
Sette giorni all'insegna di eccitanti pericoli e
dolcissime tentazioni, per conquistare il suo cuore... o spezzarglielo
di nuovo.
Recensione
Quando ho saputo da Chiara del blog La Lettrice sulle nuvole che col suo Gruppo di lettura avrebbero cominciato la saga "The
Dark Elements" ho colto la palla al balzo.
La Armentrout è un’autrice molto amata in Italia e
da tempo meditavo di recuperare almeno uno dei suoi libri, quindi quale
occasione migliore?
Non è stato semplice rispettare le due tappe
previste per la novella che essendo scorrevole si presterebbe a una bella maratona,
ma alla fine mi sono comportata bene. Più o meno.
Ok, mi sono astenuta dal riempire il gruppo FB di
messaggi sulle follie commesse dalla protagonista che sin da subito mi è
risultata antipatica.
Negli ultimi capitoli guadagna qualche punto, ma solo grazie all’intervento di un altro personaggio, di cui non vi svelo nulla, perchè sono sicura che ci darà grandi soddisfazioni. Jasmine si presenta sin dalla prima pagina come
una tipa tosta, decisa a combattere pur non avendo preparazione, trasgredisce
le regole e nonostante affermi di essere furiosa con Dez, sembra pronta a cadere
ai suoi piedi ogni cinque minuti.
Coerenza, ragazza mia, hai pur sempre diciotto anni,
non dieci.
L’ambientazione mi è invece piaciuta molto, a
cominciare dall’idea dell’esistenza degli Alfa (angeli potentissimi), dei
Guardiani e dei loro nemici mortali divisi in varie specie (i Demoni).
Quando sento parlare di gargoyle, onestamente, mi
vengono ancora in mente i personaggi di un cartone che vedevo da piccola, di
cui allego il video, ma per fortuna gli eroi della Armentrout hanno fattezze
umane, oltre alla loro forma originaria.
Interessante anche il riferimento al razzismo, attraverso
il cartello appeso in un ristorante, per farci riflettere su quanto gli uomini
siano famosi per cecità e ingratudine persino nei romanzi.
Dopo aver bistrattato Jasmine, vi aspetterete che io critichi senza pietà anche Dez, ma nonostante inizialmente m'irritasse un pò con la sua aria da strafigo e l'eccessiva sicurezza in se stesso, ho finito per apprezzarlo, perchè dimostra di avere davvero a cuore la felicità e l'incolumità della persona di cui è innamorato.
Ha molto sofferto, quindi il suo comportamento non sarà del tutto giustificabile, ma è comprensibile.
Sono curiosa di scoprire come prosegue la storia in "Caldo come il fuoco", il volume con cui questa serie prende davvero inizio.
A gennaio, salvo impedimenti, scoprirete la mia opinione a riguardo.
Buongiorno Lettori, oggi ospito una tappa del Blogtour dedicato a "Chiamami con il mio nome", il nuovo ed emozionante romanzo storico di Mariangela Camocardi, disponibile dal 9 dicembre per la DRI Editore con la quale l'autrice ha già pubblicato "Matrimonio per procura".
Sinossi
Deryl
Ashley, visconte di Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la
sua promessa sposa, scoprendo che la nave su cui era imbarcata è colata a
picco durante una violenta tempesta. Tra i pochi superstiti,
fortunatamente, la sua fidanzata... o forse no? A bordo c’erano i baroni
Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la cameriera personale.
Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria a causa dello
choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure la
propria identità. Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati? Un
interrogativo che non cesserà di opprimerla. Un
amore nascente, una domanda a cui trovare risposta e insidie
imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte, che si troverà
combattuto tra l'onore e il sentimento.
Blogtour
"Sì, lo voglio ... Il matrimonio in epoca Regency"
Il visconte di Brentwood, all'inizio del romanzo della Camocardi, si prepara ad accogliere la sua fidanzata. Tra i preparativi per le nozze in epoca Regency la scelta dell'abito era di certo uno dei momenti più attesi dalla sposa.
Le donne inglesi erano molte attente alla moda e per tenersi aggiornate consultavano l'Ackermann's Repository, un periodico illustrato che ebbe moltissimo successo e dal quale ho tratto questi splendidi modelli risalenti al 1816 e al 1818. Non tutte le spose vestivano però di bianco, la maggior parte di esse preferiva indossare l'abito migliore che possedeva oppure comprarlo nuovo, ma colorato in modo da riutilizzarlo in altre occasioni. L'abito bianco divenne un must solo dopo le nozze della regina Vittoria, avvenute nel 1840 che decretò la fortuna di questo colore che resiste sino ad oggi.
Le italiane, come la protagonista di "Chiamami con il mio nome", non erano meno interessate a questi argomenti e infatti sfogliavano giornali come "Il Corriere delle dame" nel quale ampio spazio era riservato alla moda inglese e francese, fino a quando, negli anni Venti del XIX secolo, le creazioni nostrane trovarono una migliore accoglienza.
La lista degli invitati in epoca Regency era molto breve: ci si limitava ai parenti più prossimi e i testimoni. La cerimonia avveniva in chiesa e si svolgeva sempre di mattina, secondo la normativa allora vigente. Se uno degli sposi aveva meno di 21 anni, era indispensabile che la famiglia d'origine acconsentisse alle nozze, dando la propria autorizzazione.
Il rinfresco non prevedeva un numero di portate pari alle nostre, sebbene fosse comunque presente una torta nuziale, generalmente alla frutta, spesso con una suntuosa glassatura che immagino sarebbe piaciuta ai giudici dei moderni programmi di cucina. Il Blogtour di "Chiamami con il mio nome" continua domani sul blog Katy Booklover, con una tappa incentrata sulla donna nel XIX secolo, mentre domenica 22 potrete leggere una super intervista all'autrice Mariangela Camocardi su Leggoancoradieciminuti. Ringrazio tanto Silvia DC per avermi coinvolta in questo splendido evento e vi aspetto su Libera tra i Libri per i prossimi Post.