Recensione
"Le ombre tra di noi" ha per protagonisti due autentici villain che non
esitano a mentire, uccidere e manipolare chiunque per raggiungere i
loro scopi.
Alessandra,
in particolare, è cinica, disincantata e non teme nulla. Brama
diventare regina e sedurre l'erede al trono per poi liberarsi di lui
governando da sola.
Il nostro principe Kallias si comporta in maniera spregevole con i
cortigiani e non abbassa mai la guardia perchè il suo unico desiderio è
individuare l'assassino dei genitori che potrebbe nascondersi a Corte.
La relazione tra i due si sviluppa lentamente, tra le reciproche
resistenze perchè se Kallias non vuole perdere la sua immortalità così
Alessandra non può accettare l'idea di fidarsi di un uomo. La gelosia
che il principe prova vedendola stringere dei legami con alcuni nobili
di bella presenza e il bisogno che lui sente di condividere con qualcuno
le preoccupazioni per lo stato del Regno li portano a trascorrere dei
divertenti momenti insieme in cui scoprono di avere molte affinità.
Alessandra non è però una dolce principessa delle favole e il terribile
errore che ha commesso in passato rischia di farle perdere tutto ciò
che ha guadagnato.
Non soltanto la fiducia di Kallias, ma il rispetto delle persone a cui inizia a voler bene e le ricchezze faticosamente accumulate.
"Le ombre tra di noi" è uno slow-burn che richiama le atmosfere di "The
Selection", i tormentosi personaggi di "Caraval" e la vita in un
lussuoso palazzo di "Gli scomparsi di Chiardiluna". Intrattiene
piacevolmente, ha dei buoni colpi di scena e si conferma una lettura
perfetta per l'estate da alternare a serie lunghe e impegnative.




Non soltanto la fiducia di Kallias, ma il rispetto delle persone a cui inizia a voler bene e le ricchezze faticosamente accumulate.

Voto: 4/5


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