Recensione
Il secondo volume della brillante trilogia di Cornelia Funke si è rivelato un'ottima lettura, forse un pelino meno coinvolgente del primo, data la mia predilezione per gli urban fantasy a discapito delle ambientazioni medievaleggianti.
Meggie, infrangendo ogni divieto, è entrata in Cuore d'inchiostro per esplorare lo straordinario mondo di cui ha tanto sentito parlare. Con lei c'è Farid che freme per ritrovare il suo maestro Dita di Polvere, mentre sulla Terra si aggirano con pessime intenzioni due loro vecchie conoscenze: Basta e Mortola.
Finalmente conosciamo Roxane, la donna che ha rubato il cuore al mangiafuoco, ritroviamo Fenoglio che diventa ogni giorno più vanitoso e ci imbattiamo nel carismatico Principe Nero il difensore dei girovaghi.
Testa di Serpente è un villain che darà filo da torcere ai nostri eroi, pur non risultando all'altezza di Capricorno, a mio modesto parere.
Questo romanzo emoziona, toglie il sonno e commuove, dandomi la certezza che la Funke sia davvero un'autrice da non perdere di vista.
A breve mi dedicherò all'audiolibro di "Alba d'inchiostro"; sono felice di concludere la saga, ma al tempo stesso sono certa che mi mancheranno questi personaggi così carismatici.
Voto: 5/5
Regalerete dei libri ai vostri amici/familiari?
Nessun commento:
Posta un commento