venerdì 15 novembre 2019

5 dediche iniziali che mi hanno colpita [5 cose che ... ]


Ciao Lettori, com'è stata la vostra settimana?
Da me pioggia, vento e ... ancora pioggia.
 Nota positiva: il film su Enrico Piaggio trasmesso in tv martedì sera.

Bando alle ciance:
oggi vi parlo di 5 dediche iniziali che mi hanno molto colpita.


" A tutti quelli che hanno avuto il coraggio di concepire una grande idea e di dedicarsi ad attuarla, a ogni costo." in Monuments Men: missione Italia di Robert M. Edsel

La sfida per salvare i tesori dell'arte trafugati dai nazisti

Quando, nel 1943, le armate di Hitler occuparono l'Italia, misero le mani sui più importanti tesori artistici dell'umanità. Come avevano già fatto in tutta Europa, si dedicarono al saccheggio sistematico delle bellezze del nostro Paese: capolavori del Rinascimento, tesori vaticani, preziosi manufatti antichi. Alla vigilia dell'invasione alleata, il generale Dwight Eisenhower incaricò della protezione di questo immenso patrimonio una nuova tipologia di soldato. Erano nati i Monuments Men. Nel maggio del 1944 due improbabili eroi statunitensi – l'artista Deane Keller e lo storico dell'arte Fred Hartt – partirono da Napoli per la più grande caccia al tesoro della storia. Le truppe tedesche in ritirata verso Nord, agli ordini del generale Karl Wolff, avevano infatti l'ordine di trasportare quante più possibili opere d'arte entro i confini del Reich. Giocando contro il tempo e i rischi che minacciavano i capolavori e la loro stessa vita, Keller e Hartt guidarono la loro piccola task force sulle tracce del bottino di guerra dei nazisti: reperti di età romana, tele provenienti dai maggiori musei, capolavori di Michelangelo, Donatello, Tiziano, Caravaggio e Botticelli. Un patrimonio inestimabile che strapparono al nemico con diplomazia, intelligenza e determinazione. Ricostruito con minuziose ricerche e scritto in modo avvincente, "Monuments Men: missione Italia" conduce il lettore in un viaggio emozionante lungo lo Stivale – da Milano, dove il "Cenacolo" vinciano si salvò per miracolo dai bombardamenti, al cuore del Vaticano – e dentro le stanze chiuse dove i leader alleati (Roosevelt, Eisenhower e Churchill) e nazisti (Hitler, Göring e Himmler) decidevano i destini del conflitto e dell'Europa stessa. Racconto indimenticabile di arte, intrighi politici e guerra, il libro di Robert M. Edsel è un tributo all'eroismo e al coraggio in nome della cultura e della storia.

"A questa terra, poiché in essa affondano le mie radici.
Alla mia famiglia,  l’albero che mi ha nutrito.
Al destino, poiché nulla avviene per caso.
A chi mi leggerà, poiché le storie hanno bisogno di un cuore in cui abitare." in Il profumo del mosto e dei ricordi di Alessia Coppola

 Ogni famiglia ha i suoi segreti
I legami familiari non si spezzano mai


Lavinia vive a Firenze, dove studia e lavora come restauratrice. Quando un telegramma le annuncia la morte del nonno, che non ha mai conosciuto, sarà proprio lei a partire per la Puglia per valutare l’eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un’antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti in stato di abbandono, ma trova anche una grande famiglia pronta ad accoglierla. Abituata alla città, Lavinia si sente quasi a disagio in quell’ambiente rustico, e mal sopporta le premure e l’affetto che tutti le riservano, convinti che lei sia lì per risollevare le sorti della tenuta. E invece Lavinia è pronta a venderla, anche se non ha il coraggio di confessarlo. Quel viaggio in una terra sconosciuta, selvaggia e vigorosa, ha però in serbo delle sorprese. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava a fianco del nonno, le farà conoscere ogni angolo della proprietà, la guiderà alla scoperta delle sue radici, narrandole storie che nessuno le ha mai raccontato. Ripercorrere insieme a lui quel passato, avvolto nel mistero e capace di risvegliare tanti ricordi, le farà cambiare idea su molte cose …

"La dedica di questo libro è divisa in sette modi: a Neil, a Jessica, a David, a Kenzie, a Di, ad Anne, e a te, se sei rimasto con Harry fin proprio alla fine." in Harry Potter e i Doni della Morte di J. K. Rowling
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro. 
E la saga stessa, giunta alla sua conclusione, si apre a sorpresa su nuovi mondi, nel passato e nel futuro: getta la luce della meraviglia su dettagli, personaggi ed eventi che sembravano già noti, rivelandone segreti e significati profondi. Insieme a Harry, nella sua disperata ricerca della verità, un caleidoscopio di avventure apparentemente già vissute, piccoli fatti e grandi eventi, seguendo il filo della consapevolezza che si dipana e si acuisce in un crescendo di emozioni, colpi di scena, perdite e conquiste.



"Spero che questo libro sia di ispirazione e insegni a tutti che non esistono ostacoli insuperabili se si ha la forza di volontà e se si ama ciò che si fa." in Attraversare i muri di Marina Abramovic

Nel 2010, in occasione della retrospettiva che il MoMA dedicò a Marina Abramovic, più di 750mila persone aspettarono in fila fuori dal museo per avere la possibilità di sedersi di fronte all'artista e di comunicare con lei senza dire una parola, in una performance senza precedenti durata più di settecento ore. Una celebrazione di quasi cinquant'anni di performance art rivoluzionaria. Figlia di genitori comunisti, eroi di guerra sotto il regime di Tito nella Jugoslavia postbellica, Marina Abramovic fu cresciuta secondo una ferrea etica del lavoro. Agli esordi della sua carriera artistica internazionale viveva ancora con la madre e sotto il suo totale controllo, obbedendo a un rigido coprifuoco che la costringeva a rincasare entro le dieci di sera. Ma nulla poté placare la sua insaziabile curiosità, il suo desiderio di entrare in contatto con la gente e il suo senso dell'umorismo. Tutto ciò che ancora oggi la contraddistingue e dà forma alla sua vita. Al cuore di "Attraversare i muri" c'è la storia d'amore con il collega performance artist Ulay: una relazione sentimentale e professionale durata dodici anni, molti dei quali passati a bordo di un furgone viaggiando attraverso l'Europa, senza un soldo. Un legame che arrivò al drammatico epilogo sulla Grande Muraglia cinese. La storia di Marina Abramovic, commovente, epica e ironica, parla di un'incomparabile carriera artistica che spinge il corpo oltre i limiti della paura, del dolore, dello sfinimento e del pericolo, in una ricerca assoluta della trasformazione emotiva e spirituale. 
Esso stesso straordinaria performance, "Attraversare i muri" è la rappresentazione vivida e potente della vita di un'artista eccezionale.
 
"To Mum" in Chef Maurice and a spot of truffle di J. K. Lang
 
Take one sleepy Cotswold village, mix in one Poirot-esque murder mystery, add a larger-than-life French chef with an appetite for solving crime, and season with clues and red herrings galore . . .
It’s autumn in the Cotswolds, and Chef Maurice is facing a problem of mushrooming proportion. Not only has his wild herb and mushroom supplier, Ollie Meadows, missed his weekly delivery—he’s missing vital signs too, when he turns up dead in the woods near Beakley village.
Soon, Chef Maurice is up to his nose in some seriously rotten business—complete with threatening notes, a pignapping, and an extremely well-catered stake-out. Can he solve Ollie’s murder before his home-made investigation brings the killer out for second helpings? 

Conoscete qualcuno dei libri che ho citato?
Ho scelto il saggio dello studioso Robert M. Edsel perchè con testardaggine e fatica ha reso noti al grande pubblico le gesta e il coraggio degli uomini e delle donne che durante la Seconda guerra mondiale costituivano l'unità Monuments Men per la salvaguardia delle opere d'arte. Persone non giovani, a volte con problemi di salute, con un curriculum da bibliotecari, storici dell'arte, archivisti, architetti che si sono ritrovati da un giorno all'altro in trincea guardando in faccia la morte per permetterci di ammirare ancora i nostri capolavori.
Le citazioni tratte dai romanzi di Alessia Coppola e di J. K. Lang si commentano da soli, perchè dietro un grande autore c'è spesso una famiglia amorevole e di supporto.
La dedica di J. K. Rowling è diventata uno dei motti preferiti dai Potterhead e racchiude tutta la profondità del legame che unisce l'autrice ai suoi lettori.
L'autobiografia di Marina Abramovic mi è piaciuta immensamente e mi ha fatta riflettere: lei è un esempio per tutti coloro che temono di non farcela e hanno paura di seguire i loro sogni. Marina sarebbe stata capace anche di attraversare i muri se fosse servito per raggiungere i suoi obiettivi.

E voi quali libri avreste scelto al mio posto?

Un salutone da 
Leryn

8 commenti:

  1. conoscono solo quella di HP che oltre ad essere famosissima è anche tanto bella *___* nulla togliere ovviamente anche alle altre che sono davvero belle

    RispondiElimina
  2. Ciao, conosco solo quello di Harry Potter. Devo però ancora leggerlo. Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Consigliatissimo! Magari nelle vacanze di Natale troverai il tempo :)

      Elimina
  3. Risposte
    1. Ciao! All'inizio non sapevo cosa scrivere nel Post, poi ragionando un pò, una soluzione l'ho trovata ^^

      Elimina
  4. La dedica della Abramovic è bellissima :)

    RispondiElimina