lunedì 21 agosto 2017

Alice from Wonderland di Alessia Coppola [Recensione]

Ciao Lettori!

Come avrete letto sulla mia Pagina Facebook
la settimana scorsa ho partecipato alla SquadReadathon
scegliendo un libro che da mesi desideravo iniziare.
Si tratta del primo capitolo della saga onirica e appassionante creata da Alessia Coppola che è stata raccolta in un unico volume comprendente: "Alice from Wonderland", "Alice through the Looking Glass", "Blue Dream" e "Oltre il tempo e lo spazio".

Siete pronti a perdervi inseguendo anche voi Alice?



Titolo: Alice from Wonderland
Autore: Alessia Coppola
Editore: seconda edizione autoprodotta
Data di pubblicazione: 20 settembre 2016
Prezzo: cartaceo 18,95


Recensione

Alice from Wonderland” è uno di quei romanzi che ti fanno desiderare di radunare le amiche per parlarne per ore, 
perché come possono non conoscere Edmund, Algar, Rupert e gli altri fantastici personaggi a cui Alessia Coppola ha dato voce e sentimenti?

Fin dove è lecito spingersi per amore?  Ed è davvero questo il termine giusto per definire un sentimento disperato che implica il possesso e spinge a mille sotterfugi pur di legare a sé una persona?

L’amore dovrebbe scaturire dal cuore, senza forzature, alla luce del sole, nella pace di Villa Lewis così come nelle caotiche strade di Londra. 

Il Cappellaio Matto non si finge migliore; è geloso, lunatico, ironico nei momenti meno opportuni, ma ha l’indiscutibile pregio di rispettare Alice. Ne ascolta le idee, la consiglia, l’ammonisce e non le impone mai il suo volere.
C’è un sottile filo rosso che li unisce, in un mondo o nell’altro sono destinati ad incontrarsi. Non importa che lei abbia un nuovo nome o stia vivendo una vita non sua, quando si sfiorano l’aria si fa magnetica e il flusso di ricordi prepotentemente li assale.


<< Che fosse tra i cieli o a Sottomondo, il suo tocco mi infondeva la forza di mille eserciti di carte.>>


In un attimo tutto ciò che sembrava frutto della sua bizzarra fantasia acquista senso e la pittoresca famiglia a cui appartiene si ricompone.

Rupert è un perfetto Bianconiglio, non avrei potuto desiderare di meglio per il personaggio che più ho amato nel libro di Carroll; si contende lo scettro dorato con Wade che pur non sorridendo più come una volta conserva la stoffa di un leader. 
La Coppola non dimentica nessuno dei nostri beniamini: 
c’è posto per la Regina Rossa, la Regina Bianca, la Lepre Marzolina e quando ci illudiamo di aver compreso la piega che prenderanno gli eventi, tira fuori dal cilindro l’inaspettato come il più abile degli illusionisti.

Preparatevi a momenti di pathos, sorrisi, lacrime e sospiri
crederete presto ad almeno sei cose impossibili prima di colazione e forse riuscirete persino a scoprire cosa hanno in comune un corvo e una scrivania.

Voto: 5/5.
 

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