Recensione
Ciao Lettori! Non sapete che gioia è stata scoprire che la Adriano Salani Editore ha tradotto "Maskerade" di Terry Pratchett. Questo libro fa parte del Ciclo delle Streghe, la serie più riuscita del geniale autore britannico, che ho divorato in un batter d'occhio, un volume dopo l'altro.
"Streghe all'opera" ha superato le mie, già alte aspettative, grazie all'ambientazione vivacissima (un teatro brulicante di vita), i riti scaramantici di ballerini ed attori, i personaggi secondari piacevolissimi e a tratti disarmanti (Walter) e ovviamente la carismatica presenza di Nonna Weatherwax e Tata Ogg, la quale dà davvero il meglio di sè. Non avete idea delle mille cianfrusaglie che si porta dietro, altro che Mary Poppins.
La protagonista, Agnes, lascia il suo paesello perchè stufa di far sempre da tappezzeria ed avendo una bella voce si presenta all'Opera per un provino. La sua fisicità non è convenzionale, ma gli impresari non possono permettersi di rinunciare ad un talento come il suo e l'assumono. Il teatro sta vivendo momenti difficili perchè un assassino si aggira dietro le quinte, gettando nel panico le maestranze e seminando lettere minacciose. 
In questo contesto già così caotico s'inseriscono Nonna e Tata, sperando di riportare Agnes a casa e ritrovandosi loro malgrado ad indagare per interrompere la serie di misteriosi omicidi. Il Fantasma appassionato di lirica potrebbe non essere folle come sembra, così come la persona più insospettabile in realtà nasconde una doppia identità. Tra smascheramenti, manie di protagonismo, passaggi segreti e i piatti improbabili di Tata non riuscirete a staccare gli occhi dalle pagine.Voto: 5/5
Quale volume state aspettando con ansia?
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