lunedì 22 febbraio 2021

Review Party: "Il mistero del diadema" di Isabella Vinci

 

 Titolo: Il mistero del diadema

Autore: Isabella Vinci

Casa editrice: Dri Editore

Data di pubblicazione: 9 febbraio 2021



Sinossi


Una principessa determinata.
Un professore con un segreto.
Un diadema da proteggere a qualunque costo.

Cosa deve fare una principessa per ottenere la libertà dai rigidi protocolli reali?
Yumila è disposta a tutto. Perfino a fingersi una studentessa e cercare un antico cimelio perduto.
E se si facesse distrarre dal bel professore di lingue, Edward?
Tra tentati rapimenti e viaggi in treno per la Scozia, riuscirà Yumila a trovare ciò che cerca davvero?


Recensione


-Ringrazio la Dri Editore per avermi fornito la copia digitale per questa Recensione-


"Il mistero del diadema" è una vera e propria favola in chiave moderna: abbiamo una principessa ribelle che intraprende un lungo viaggio per realizzare i suoi sogni, un'attraente "guardia del corpo" piena di sorprese, dei familiari invadenti e un mistero che affonda le sue radici in un lontano passato.

Yumila è un personaggio a cui è facile affezionarsi; l'ingenuità che la contraddistingue, avendo sempre condotto una vita privilegiata nel palazzo reale, convive con una discreta testardaggine che la spinge a non arrendersi di fronte al pericolo e alle strade senza uscita. La gabbia dorata della corte l'ha resa infatti abile nel giudicare le persone e trovare soluzioni ai problemi.

Il pensare fuori dagli schemi è proprio all'origine della sua missione in Europa, dato che nessuno prima di lei si era lanciato alla ricerca di un oggetto che ha un forte valore simbolico per gli abitanti del piccolo stato orientale dal quale proviene. 

A questa missione prende parte, volente o nolente, Edward che standole vicino sarà costretto a venire a patti con il passato, riportando a galla i suoi lati migliori ed imparando nuovamente a fidarsi di qualcuno in campo sentimentale.

 

Perchè una maledetta principessa deve stravolgermi la vita che ho costruito con tanta cura? Anche se si basa su una menzogna, su un'illusione, è pur sempre la mia vita.

Il destino non è stato clemente con lui e proprio per questo motivo, quando finalmente riesce ad aprirsi, riusciamo a leggere i suoi precedenti atteggiamenti sotto una luce diversa. 

Il rispetto che prova per Yumila gli fa onore, al punto che è disposto a sacrificare i sentimenti che ruggiscono nel suo cuore per tenerla a distanza, visto che lui non dovrebbe nemmeno rivolgere la parola a una principessa, secondo le antiquate consuetudini di corte.

La sua lotta tra desiderio e senso del dovere è raccontata dall'autrice in pagine ricche di passione che saranno senza dubbio tra le preferite delle lettrici, così come sono certa che apprezzeranno i risultati delle fatiche di Yumila nel Regno Unito.


Chiamarla per nome la rende più reale, più vicina, non più sul piedistallo su cui la metto in quanto principessa del regno. Ed è un rischio, che lei mi sia così vicina. Inizio a rendermi conto, ogni istante di più, che questa missione non mi lascerà indenne.

 

Dal punto di vista della scrittura il romanzo è fluido, i dialoghi sono spontanei, i personaggi secondari sono tratteggiati in modo essenziale, ma chiaro e sono funzionali senza che rubino la scena. 

I riflettori restano puntati principalmentre sui due protagonisti, ma l'autrice lo fa con classe rivelandoci pian piano il percorso di crescita che compiono e donandoci un piacevole sogno a lieto fine.

Yumila è una principessa che pur avendo tutto vorrebbe poter scegliere liberamente cosa fare della sua vita, senza obblighi dinastici e costrizioni dettate dall'etichetta. 

Una fortuna che le persone comuni possiedono e a volte non sembrano apprezzare. La libertà è un diritto che non bisogna mai cessare di difendere, la protagonista del romanzo lo ricorda perfettamente.

 

Voto: 5/5


-La copia digitale per la Recensione è stata fornita da Dri Editore

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