mercoledì 27 gennaio 2021

Review Party "I pirati dell'Oceano rosso" ( The Gentleman Bastard sequence #2) di Scott Lynch

 

Oggi vi parlo con grande piacere del secondo originale volume della saga di Scott Lynch che sto leggendo grazie a Mondadori che mi ha fornito una copia digitale per la Recensione  

e alla blogger Nia di Cronache di Lettrici Accanite (paziente organizzatrice di questo Review Party).

Titolo: I pirati dell'Oceano rosso (The Gentleman Bastard sequence #2)

Autore: Scott Lynch

Casa editrice: Mondadori (collana Fantastica)

Data di pubblicazione: 1 dicembre 2020

 

Sinossi

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all’estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato.

Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri… e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c’è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte.

Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani… su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo…

Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare….

 

Recensione

 

Scordatevi Camorr e i suoi bassifondi e indossate il vestito migliore che possedete: per far buona impressione nella casa da gioco di Peccapicco dovrete ostentare tutta la vostra ricchezza e una generosa dose di charme. Requin e la sua guardia del corpo, la spietata Selendri non amano gli impostori, ma come abbiamo appreso nel primo volume della serie, Locke e Jean non sono tipi da tirarsi indietro di fronte alle difficoltà. 

Locke, dopo aver dovuto assistere alla morte dei suoi più cari amici, ha sviluppato una forte sete di giustizia e fatica a non immischiarsi quando degli innocenti sono vittime dei soprusi dei forti.

 

Qualcosa si stava risvegliando in lui, come se la sua coscienza fosse un lago profondo e immobile, come una bestia che si sforzava di salire alla superficie.   

Negli ultimi due anni hanno studiato senza sosta come derubare il loro obiettivo, peccato che in un attimo si siano trasformati da predatori in prede.

I maghi dell'Alleanza di Karthain, infatti, non dimenticano il torto subito e hanno tutta l'intenzione di rendere la vita dei nostri protagonisti veramente dura.

Maxilan Stragos, Arconte di Tal Verrar, privo di scrupoli e più che mai affamato di potere, si aggiunge senza alcun preavviso ai guai in cui Locke e Jean sono già incappati. L'essere troppo sicuri di sè è un difetto che persino i migliori truffatori in circolazione dovrebbero temere più della peste e purtroppo a Stragos basta il tempo di una bevuta per mettere nel sacco i nostri amici devoti a Perelandro.

Per salvare la pelle Locke e Jean sono costretti ad imbarcarsi su una nave e fingersi pirati con esiti non del tutto felici, dato che loro sono esperti di venti quanto me di ornitorinchi.

La situazione comincia ad assumere una piega veramente marinara che piacerà ai fan di Salgari dall'incontro con la nave Orchidea Velenosa dell'impetuosa Zamira Drakasha.

Tra ponti da lustrare come specchi, turni di guardia e mille incombenze Locke e Jean iniziano a guadagnarsi il rispetto della ciurma, in particolare di alcuni componenti.

Lynch inserisce in questo volume l'elemento romance, armonizzandolo molto bene nell'intreccio e donandoci delle pagine intense e appassionanti.

 

  « Tu sei l'unica cosa » sussurrò lei attraverso la stretta ferrea del proprio abbraccio, « l'unica cosa in tutto questo f*****o oceano, che sia mia [...]. Questa nave non mi appartiene. Diavolo, nemmeno questa cabina mi appartiene. Non ho un c****o di tesoro sepolto. Non ho famiglia, non ho un titolo, non più. »

 

Ho adorato la coppia che si è formata in "I pirati dell'Oceano rosso" e sono sicura che piacerà moltissimo anche a voi. Credo che se incontrassi l'autore della serie, questo sarebbe il primo argomento che affronterei nella conversazione. Non pensate però che Lynch sia diventato improvvisamente sdolcinato, perchè nel volume non mancano i giuramenti infranti, il sangue, le sonore litigate e così tante menzogne che finirà per girarvi la testa. I confini tra ingannatori e ingannati diventano sempre più labili e sono sicura che l'autore ha ancora in serbo degli assi di prima scelta nella sua manica.

 

Voto: 5/5


Non perdete le altre tappe del Review Party!

Non vedo l'ora di iniziare la lettura di "La Repubblica dei ladri" per scoprire cosa riserverà il destino a Locke e Jean e voi?

 

- La copia digitale per la Recensione è stata fornita da Mondadori- 

1 commento: