oggi tocca a me presentarvi i miei paesaggi letterari preferiti, i luoghi in cui vorrei sedermi a guardare i diversi personaggi prendere vita.
Nella mia Tappa del blogtour "Panorami d'inchiostro"
Nella mia Tappa del blogtour "Panorami d'inchiostro"
il filo conduttore che ci guiderà sarà la Casa:
grande o piccola, di recente costruzione o un pò cadente,
è indissolubilmente legata al destino dei nostri beniamini di carta e inchiostro.
è indissolubilmente legata al destino dei nostri beniamini di carta e inchiostro.
Iniziamo con la villa di Gatsby in
Il grande Gatsby
di Francis Scott Fitzgerald
(Edizioni Scientifiche e Artistiche, 2013)
(Edizioni Scientifiche e Artistiche, 2013)
Quello sulla mia destra era qualcosa di colossale sotto ogni punto di vista – la copia esatta di un Hotel de Ville in Normandia, con una torre su di un lato, di recentissima costruzione e ricoperta da una rada barbetta di edera ancora troppo giovane, una piscina in marmo e più di quaranta ettari di prato e giardino. Era la villa di Gatsby. O meglio, poiché ancora non conoscevo il signor Gatsby, era la villa di un gentiluomo con quel nome.